31 gennaio 2022
31 gennaio 2022

Ore 12:00 - Contratti collettivi e retribuzioni contrattuali: quarto trimestre

ISTAT

Alla fine di dicembre 2021, i 41 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 47,9% dei dipendenti – circa 5,9 milioni – e corrispondono al 47,7% del monte retributivo complessivo.

Nel corso del quarto trimestre 2021 sono stati recepiti 3 accordi (carta e cartotecnica, farmacie private e trasporto aereo-vettori) e nessun contratto è scaduto.

I contratti in attesa di rinnovo a fine dicembre 2021 scendono a 32 e coinvolgono circa 6,4 milioni di dipendenti, il 52,1% del totale (100 mila in meno rispetto al dato di fine settembre).

Il tempo medio di attesa di rinnovo, per i lavoratori con contratto scaduto, nel corso del 2021 è passato dai 20,9 mesi di gennaio ai 31,3 mesi di dicembre.

Nella media del 2021, l’indice delle retribuzioni orarie è cresciuto dello 0,6% rispetto all’anno precedente.

L’indice mensile delle retribuzioni contrattuali a dicembre 2021 registra un aumento dello 0,1% rispetto a novembre e dello 0,7% rispetto a dicembre 2020; in particolare, l’aumento tendenziale ha raggiunto l’1,2% per i dipendenti dell’industria, lo 0,8% per quelli dei servizi privati, mentre è stato nullo per la pubblica amministrazione.

Nel dettaglio, gli aumenti tendenziali più elevati riguardano il settore delle farmacie private (+3,9%), delle telecomunicazioni (+2,5%) e del credito e assicurazioni (+2,0%); nessun incremento per edilizia, commercio, servizi di informazione e comunicazione e pubblica amministrazione.
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