Scadrà a fine mese lo sconto di 30 centesimi al litro contro il caro carburanti, ma per prorogare il taglio delle accise sarà necessario un nuovo decreto-legge. Paradossalmente, a rallentare il processo è stato l’inaspettato calo del prezzo del petrolio registrato sui mercati a fine estate per tutto settembre. Il taglio, prorogato fino ad ora, ha sgravato le tasche degli italiani, ma anche le entrate tributarie per le casse dello Stato. Non è più così garantita la quota di extragettito che il Mef e il Mite avevano, fino ad ora, riservato a questo sconto. La scadenza del taglio arriverebbe peraltro a un nuovo rialzo dei costi dei carburanti, costringendo così il nuovo esecutivo a intervenire con un’urgenza con un nuovo decreto-legge a perdere trasformandolo in un emendamento al decreto Aiuti ter in discussione alla Camera, non prima, però, di aver reperito le risorse necessarie per garantire lo sconto sulle accise agli automobilisti.
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