La Direzione regionale Inail dell'Umbria e la direzione regionale salute, welfare, organizzazione e risorse umane della Regione Umbria hanno firmato, nei giorni scorsi, un nuovo protocollo d'intesa volto a promuovere la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro attraverso lo sviluppo di interventi congiunti. Il protocollo è basato sulle linee guida stabilite dalla Direzione generale dell’Inail che mirano a rendere omogenei i modelli di sinergia prevenzionali sul territorio nazionale. L'accordo costituisce il quadro di riferimento attraverso cui le parti attueranno, nel prossimo triennio, le future progettualità.
L'impegno delle parti. Nel dettaglio le parti si impegnano a: collaborare reciprocamente in tutti i campi in cui si riconosca un interesse per l’attuazione dei progetti e dei programmi in comune (formazione, assistenza e consulenza, promozione e informazione tramite conferenze, seminari, etc.); predisporre e attuare progetti di individuazione e diffusione di buone pratiche e di soluzioni tecnologiche relative all'organizzazione del lavoro che possano migliorare il livello di tutela del lavoratore; scambiarsi informazioni, dati, flussi informativi su materie di reciproco interesse nel rispetto della normativa di cui al D. Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. per la realizzazione di studi ed analisi volti ad indirizzare politiche efficaci di prevenzione.
Lo sviluppo di un partenariato tecnico scientifico, sociale ed economico. "Le positive esperienze realizzate sul territorio - sottolinea il direttore regionale Inail Umbria Alessandra Ligi – inducono a potenziare la cooperazione inter-istituzionale e il rafforzamento del coordinamento tra i due soggetti istituzionali, attraverso l’attivazione di un partenariato tecnico scientifico, sociale ed economico che mette a sistema il modello di integrazione avviato".
Un percorso di informazione e sensibilizzazione. La rinnovata sinergia fonderà le proprie azioni a partire dal consolidamento del progetto destinato ai medici competenti del territorio, per il loro ruolo di “consulenti globali” dei datori di lavoro in materia di prevenzione e, da ultimo, nel contrasto alla diffusione del contagio dal virus Sars-Cov-2 nei luoghi di lavoro, con un percorso di informazione/sensibilizzazione da realizzare insieme alla Scuola umbra di Pubblica amministrazione.
Nei prossimi giorni si avvieranno, inoltre, le attività di progettazione delle future iniziative da mettere in campo, in armonia con quanto stabilito nel “Piano regionale della prevenzione 2020/2025”.
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