Si è ridotto nel primo trimestre del 2022 l’indebitamento delle Amministrazioni pubbliche sul Pil, con un consistente aumento delle entrate che ha compensato le uscite. Nella prima parte del 2022 infatti le Amministrazioni pubbliche hanno registrato un indebitamento del -9%, rispetto al 12,8% del 2021. L’Istat ha rilevato una pressione fiscale pari al 38,4% del Pil, più alta dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il reddito disponibile delle famiglie è invece aumentato del 2,6%, che se però compensato dall’aumento dei prezzi ha portato a un aumento del potere d’acquisto solo dello 0,3%. La propensione al risparmio delle famiglie è stata invece pari al 12,6%, a fronte di una crescita della spesa più debole rispetto al reddito disponibile.
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