27 novembre 2020
27 novembre 2020

Ore 15:11 - PA digitale, per il Data Center dell’Inail un’altra certificazione di qualità

Inail

Dopo la certificazione ISO 27001:2013, conseguita nel 2018, il Data Center primario dell’Inail, ospitato a Roma presso la sede della Direzione centrale per l’organizzazione digitale di via Santuario Regina degli Apostoli, è il primo della pubblica amministrazione centrale ad aver raggiunto il livello di certificazione ANSI/TIA 942B:2017. Si tratta dello standard internazionale più diffuso al mondo per la valutazione della continuità di servizio e della qualità infrastrutturale dei centri elaborazione dati, citato come riferimento per la classificazione dei data center nelle linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per la razionalizzazione dell’infrastruttura digitale della PA.

Ogni componente può essere sostituito senza interrompere l’erogazione dei servizi. In seguito alla procedura di audit condotta da Bureau Veritas, società leader nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, che ha valutato tutti i requisiti di telecomunicazioni, civile e architettonico, elettrico e meccanico previsti dallo standard, al Data Center dell’Inail è stato assegnato il Rating 3 (ex Tier 3) “concurrent maintainability” negli ambiti “constructed facility” e “computer room”, che certifica la protezione dell’infrastruttura rispetto alla maggior parte degli eventi fisici e la sua capacità di restare operativa, grazie a componenti di capacità ridondanti e percorsi di distribuzione indipendenti multipli al servizio delle apparecchiature informatiche. Ogni singolo componente di capacità, inclusi gli elementi che fanno parte del percorso di distribuzione, può infatti essere rimosso, sostituito o revisionato su base pianificata senza interrompere i servizi ICT erogati all’utenza finale.

Un punto di riferimento nell’ambito della strategia nazionale promossa dall’AgID. Inaugurato nel febbraio 2017, il Data Center primario dell’Inail è una struttura all’avanguardia dal punto di vista della capacità di elaborazione, dell’efficienza energetica e degli standard di sicurezza, frutto di un’ampia collaborazione inter-funzionale e inter-direzionale volta ad assicurare l’innovazione digitale dell’Istituto, e oggi rappresenta un punto di riferimento per tutta la PA nell’ambito della strategia nazionale per la razionalizzazione dei centri elaborazione dati, promossa dall’AgID con l’obiettivo di offrire servizi sempre più sicuri, moderni ed efficienti a cittadini e imprese.

La metà dei suoi mille metri quadrati è a disposizione di altri enti pubblici. Le sue caratteristiche tecniche comprendono un doppio circuito di alimentazione, un doppio gruppo statico di continuità da 400 Kw, un doppio anello di raffreddamento, tre gruppi frigorifero e altrettanti gruppi elettrogeni, un impianto antincendio con acqua nebulizzata, un sistema di sicurezza e videosorveglianza perimetrale, un sistema di controllo degli accessi con badge e biometria, una sala di controllo – la Service Control Room – attiva 24 ore su 24, e un collegamento da 5 Gbit al sistema pubblico di connettività, la rete che collega tra loro tutti gli enti pubblici italiani. La metà dei circa mille metri quadrati della sua superficie, inoltre, è stata messa a disposizione per l’erogazione di servizi ad altre amministrazioni pubbliche, come Istat, AgID, Consap e Ministero della Salute.
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