22 aprile 2022
22 aprile 2022

Ore 15:30 - Per Confindustria le auto elettriche sono un richiamo di dipendenza dalla Cina

Scenario analogo come per il gas Russo, afferma Marco Bonometti

AGI

Marco Bonometti, presidente del gruppo Omr e membro del consiglio generale di Confindustria, in un'intervista rilasciata all’AGI afferma, come il mercato delle auto elettriche in Italia ed in Europa potrebbe comportare ad una perdita importante di posti di lavoro, riproponendo una situazione di dipendenza, analoga come per il gas Russo, anche con la Cina per quanto concerne le auto elettriche.

Per il presidente, puntare prevalentemente sulle auto elettriche, è un suicidio, soprattutto in un periodo come questo, dove l’energia molto carente.

Inoltre continua Bonometti, evidenziando anzitutto, che l’Italia non ha una quantità sufficiente di energia per le fabbriche e per di più, chiarisce come vi è un’assenza di materie prime come nichel e litio e anche se, un domani dovessero esserci, potrebbe presentarsi la stessa situazione come per il gas e dipendere in questo caso, per quanto concerne la produzione di batterie dal continente asiatico, in particolare Taiwan e Cina.

In merito a questo, interviene anche l’ex presidente di Confindustria Lombardia, il quale, dichiara che non si può parlare di transizione ecologica se prima non si risolve il problema energetico.

E ancora Bonometti, ritiene impensabile dover decidere oggi visto che la tecnologia è in continua evoluzione e, soprattutto la guerra in corso, ha messo in mostra l’incertezza del Green deal europeo visto che manca, un mercato oltre che competitivo, soprattutto indipendente per l’energia.

Bisogna capire dunque, quanto l’auto elettrica venga considerata una delle componenti determinanti per la transizione tecnologica sopraggiunta a motori endotermici alimentati da carburanti non fossili, idrogeno, biometano ed inoltre, da tenere assolutamente in considerazione tutte le emissioni di Co2, non solo nella circolazione ma anche dalla sua produzione fino alla fine della sua vita.

In Italia le aziende automobilistiche costituiscono il 7% del Pil e sono 6 mila le imprese coinvolte per 300 mila addetti, con un gettito fiscale pari a 77 mln all’anno.

In conclusione dunque, puntare solo sulle auto elettriche potrebbe portare a risultati catastrofici, col rischio che tutto il settore possa sgretolarsi sempre più.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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