25 ottobre 2024
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25 ottobre 2024

Ore 16:19 - I dati sulla Cig di settembre 2024 mostrano l’importanza degli strumenti di sostegno

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Nel mese di settembre 2024 sono state autorizzate complessivamente 44,9 milioni di ore di cassa integrazione, registrando un incremento rispetto a settembre 2023, quando le ore autorizzate erano 37,8 milioni. Questo aumento riflette l'utilizzo degli ammortizzatori sociali per proteggere settori che stanno affrontando una fase di difficoltà economica.

CIG ordinaria - Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a settembre 2024 sono state 30,7 milioni, in crescita rispetto ai 19 milioni di ore dello stesso mese dell'anno precedente. Questo incremento è influenzato principalmente dai settori metalmeccanico, in particolare dal comparto automobilistico e relativo indotto e dal settore tessile, dove alcuni grandi gruppi stanno affrontando una riduzione della produzione. L'utilizzo della CIG ordinaria consente alle aziende di gestire temporanee flessioni produttive senza ricorrere a riduzioni del personale, mantenendo la stabilità occupazionale.

CIG straordinaria - Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a settembre 2024 è stato pari a 13 milioni (di cui 9,5 milioni per solidarietà), in diminuzione rispetto a settembre 2023, quando le ore autorizzate erano 18 milioni (di cui 5,6 milioni per solidarietà). Questa riduzione indica una diminuzione delle situazioni aziendali critiche che richiedono interventi straordinari, suggerendo una possibile stabilizzazione in alcuni settori.

CIG in deroga - Gli interventi di cassa integrazione in deroga a settembre 2024 sono stati residuali, con meno di 13mila ore autorizzate. Questo dato evidenzia una limitata necessità di misure straordinarie al di fuori delle tipologie ordinarie e straordinarie, segnalando una certa stabilità nei settori più vulnerabili.

Fondi di solidarietà - Le ore autorizzate nei fondi di solidarietà a settembre 2024 sono state 1,3 milioni, in aumento rispetto ai 0,6 milioni di ore dello stesso mese dell'anno precedente. Questo incremento è dovuto principalmente a iniziative di alcune grandi aziende nei settori degli intermediari finanziari e delle attività varie, che hanno utilizzato questi strumenti per sostenere l'occupazione e promuovere la solidarietà tra i lavoratori.

NASpI - A maggio 2024, il numero di beneficiari di NASpI si è attestato a 935mila unità, registrando una variazione tendenziale del -4% rispetto a maggio 2023. Questa diminuzione indica una lieve ripresa del mercato del lavoro, con un calo delle persone che necessitano di sostegno al reddito.

Conclusioni - I dati di settembre 2024 mostrano un utilizzo degli ammortizzatori sociali mirato a proteggere i settori che stanno attraversando una fase di crisi, come il metalmeccanico e il tessile. L'aumento delle ore di cassa integrazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente evidenzia l'importanza di questi strumenti nel sostenere l'occupazione e nel gestire le transizioni economiche. La diminuzione delle ore di CIG straordinaria e il numero limitato di interventi in deroga suggeriscono una possibile stabilizzazione in alcuni ambiti produttivi. Inoltre, come suggeriscono gli ultimi dati disponibili, l'aumento dell'occupazione per mezzo milione di unità comporta un allargamento della platea dei lavoratori da considerare nel calcolo delle ore di cassa autorizzate. Questo significa che l'incremento delle ore di cassa integrazione deve essere valutato anche alla luce dell'espansione del numero totale di occupati. L'aumento delle ore di cassa è circoscritto in alcuni particolari settori che dovranno investire maggiormente nella transizione digitale e sostenibile. Fondamentale continuare a monitorare attentamente questi indicatori per adottare misure adeguate che supportino lavoratori e imprese, favorendo al contempo la ripresa economica e la crescita sostenibile.
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