ARERA ha pubblicato sul sito internet una nuova pagina per semplificare il passaggio dei clienti vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali (STG), con all’interno tutte le informazioni e un nuovo motore di ricerca per individuare rapidamente il fornitore di riferimento inserendo il nome del Comune relativo all’utenza.
I clienti elettrici vulnerabili -sia quelli attualmente in Maggior Tutela sia quelli nel mercato libero - hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per richiedere l’accesso al Servizio a Tutele Graduali. Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio.
Attualmente, i clienti vulnerabili sono 11,8 milioni, di cui 8,5 milioni passati al mercato libero mentre 3,3 milioni serviti in Maggior Tutela.
Si ricorda che è considerato cliente vulnerabile chi si trova in una delle seguenti condizioni:
- ha compiuto 75 anni.
- ha diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica)
- è un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92
- l’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- l’utenza è in un’isola minore non interconnessa.
Nelle prossime settimane tutti gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno pubblicare sui propri siti internet:
- i canali disponibili (telefonico, digitale e, dove presente, sportello fisico) per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio
- la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità
- i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito ARERA 800 166 654.
I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel STG entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di essere riforniti dall’esercente il STG.