I sentimenti generali verso l’economia di una specifica nazione vengono misurati attraverso un valido strumento definito Consumer Sentiment Index, nella locuzione italiana “Indice del sentimento dei consumatori”.
Nell’area euro e nell’Unione Europea la fiducia economica delle imprese e delle famiglie è diminuita di 1,5 punti, passando da 119 nel mese di luglio a 117,5 punti nel mese di agosto. Secondo quanto rilevato dalla Commissione Europea - nonostante la leggera diminuzione - l’indicatore è da considerarsi tuttora elevato.
Mentre il Germania l’indice rimane invariato, il Rapporto delinea una maggiore diminuzione in Francia, nei Paesi Bassi e in Italia, rispettivamente di - 4,5, - 3,0, - 1,9 punti.
I principali fattori maggiormente influenti sono rappresentati da un calo della fiducia tra i consumatori, nell’industria e nei servizi.
Contemporaneamente alla diminuzione dell’indice del sentimento economico, si registra un aumento dell’indicatore delle aspettative di occupazione, raggiungendo il livello più alto da novembre 2018. Complici di tale incremento sono stati i piani per l’occupazione in materia di edilizia, servizi e commercio al dettaglio.
Nel settore industriale i piani per l’occupazione continuano a rimanere invariati, senza livellare il loro massimo storico avuto nel 2017.
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