In Cina, a causa dei due lockdown, per contrastare gli aumenti dei contagi che hanno intaccato la produzione e la supply chain, situazione prevista nei primi due trimestri 2022, Fitch taglie le stime sul Pil, dal precedente 4.3% al 4.8%.
L’agenzia di rating, come riportato da alcune fonti, chiarisce come si attende tra il primo e secondo trimestre una contrazione del Pil, prima della ripresa economica prevista nella seconda parte dell’anno.
In conclusione, il governo cinese ha previsto un target 5.5% agli inizi di marzo, ed infine per il 2023, Fitch ha ritoccato le previsioni, la cui crescita attesa sarà a 5.2% rispetto al 5.1%.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata