Dal 1° aprile 2025, la nuova classificazione ATECO sostituisce la versione 2007, resa coerente con gli standard europei. Le Camere di commercio aggiornano automaticamente il Registro delle Imprese, informando le aziende attraverso piattaforme digitali. Durante la transizione, la visura camerale riporterà sia il vecchio che il nuovo codice.
In caso di incongruenze, un portale dedicato permetterà di richiedere rettifiche gratuite fino al 30 novembre 2025. Il servizio è accessibile solo se i codici precedenti hanno più corrispondenze. La rettifica va chiesta una sola volta per ogni impresa, includendo tutte le sedi operative.
Imprese con corrispondenza unica devono usare la Comunicazione Unica o appositi modelli dell'Agenzia delle Entrate per aggiornare il codice. Disallineamenti per denunce imprecise devono essere corretti tramite il Registro Imprese con la Comunicazione Unica.
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata