È arrivato dal governo Draghi un nuovo via libera per un mini-decreto-legge sullo sconto carburanti. L’ultimo consiglio dei ministri, convocato a poche ore dalla partenza per il vertice europeo per l’energia e prima dell’insediamento del nuovo governo, ha così confermato la proroga dello sconto di 30 centesimi al litro sui carburanti fino al 18 novembre. Un nuovo taglio era stato ostacolato dal calo del prezzo del petrolio registrato sui mercati da fine estate a inizio settembre, che con il calo delle entrate tributarie aveva fatto venir meno l’extragettito che Mef e Mite avevano utilizzato per differire di mese in mese lo sconto. Non si è verificata tuttavia la temuta coincidenza tra l’impossibilità di un’ulteriore proroga e un nuovo rialzo dei costi dei carburanti, in particolare del diesel. Il governo uscente ha infatti prima portato in via amministrativa lo sconto fino al 17 ottobre, prorogato poi fino al 31 ottobre con decreto Aiuti-ter, e infine il nuovo decreto lo ha approvato in Cdm fino al 18 novembre 2022, trasformando il provvedimento in un emendamento al decreto Aiuti ter su cui la Camera inizierà l’esame di merito la prossima settimana. Toccherà al nuovo governo a guida di destra prevedere, contando su risorse che lo permettano, a un nuovo intervento di più lunga durata con il decreto fiscale legato alla manovra di bilancio.
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