La Rottamazione-quater ha permesso all'INPS di recuperare solo 3,96 miliardi di euro sui 135,1 miliardi di crediti, pari al 22%. Il direttore generale vicario dell'Istituto ha rivelato al Senato le difficoltà di riscossione. Chi è decaduto dalla Rottamazione-quater al 31 dicembre 2024 può rientrare nel beneficio presentando domanda online entro il 30 aprile 2025. Le rate possono essere pagate in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2025, o in 10 rate con scadenze specifiche. Solo i debiti già indicati nella “Comunicazione delle somme dovute” di giugno 2023 di Agenzia delle Entrate-Riscossione sono riammessi, mentre le cartelle successive sono escluse. Le domande devono essere presentate tramite SPID, CIE o CNS. Il recupero crediti si complica a causa della difficoltà delle aziende e dei contribuenti di honorare i debiti. Di fatto, anche se l'INPS ha crediti per 135,1 miliardi, una gran parte è difficilmente recuperabile e solo 18 miliardi sono realmente esigibili.
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