Economia & Società
24 febbraio 2021
750.000 artigiani senza cassa integrazione da ottobre. A dicembre mancavano 261 milioni
Sono 750 mila i lavoratori di imprese artigiane che nel 2020 hanno ricevuto prestazioni covid-19 e che da ottobre si troverebbero senza il sostegno della ex-cassa integrazione, ora Fondo Bilaterale dell’Artigianato, creato nel 2017 e cofinanziato tramite contributi mensili di imprenditori e aziende allo scopo di affrontare momentanei periodi di crisi. Fondi che non erano stati pensati per affrontare una epidemia e che avrebbero richiesto l’intervento dello Governo.
Una dettagliata documentazione sarebbe stata inoltrata al Centro Studi Fiscal Focus, diretto da Antonio Gigliotti.
Stando agli ultimi dati disponibili, da Ottobre a Dicembre 2020 sarebbero mancati 261 milioni da erogare ad i lavoratori di 211 mila imprese del settore artigiano.
Gli artigiani che avrebbero necessitato di ricorrere a forme di sostegno emergenziale sono 3.5 ad azienda in tutta Italia. Tra loro 149.679 in Lombardia, 98.924 in Veneto, 79.979 in Emilia Romagna, e 81.894 in Toscana.
Il direttore del Centro Studi Fiscal Focus ed autore del libro Caos-19: Testimonianze di una pandemia economica e fiscale, Antonio Gigliotti, commenta: "La pandemia ha dimostrato che il sistema di assicurazione sociale italiano è molto frammentato e non garantisce redditi da lavoro per tutti i lavoratori contro gli shock economici. È necessario un ripensamento del sistema di assicurazione sociale esistente".
Una dettagliata documentazione sarebbe stata inoltrata al Centro Studi Fiscal Focus, diretto da Antonio Gigliotti.
Stando agli ultimi dati disponibili, da Ottobre a Dicembre 2020 sarebbero mancati 261 milioni da erogare ad i lavoratori di 211 mila imprese del settore artigiano.
Gli artigiani che avrebbero necessitato di ricorrere a forme di sostegno emergenziale sono 3.5 ad azienda in tutta Italia. Tra loro 149.679 in Lombardia, 98.924 in Veneto, 79.979 in Emilia Romagna, e 81.894 in Toscana.
Il direttore del Centro Studi Fiscal Focus ed autore del libro Caos-19: Testimonianze di una pandemia economica e fiscale, Antonio Gigliotti, commenta: "La pandemia ha dimostrato che il sistema di assicurazione sociale italiano è molto frammentato e non garantisce redditi da lavoro per tutti i lavoratori contro gli shock economici. È necessario un ripensamento del sistema di assicurazione sociale esistente".
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