Cos’è app io – L’App IO permette di interagire facilmente con diverse Pubbliche Amministrazioni, locali o nazionali, raccogliendo tutti i loro servizi, comunicazioni, pagamenti e documenti in un'unica app, per interfacciarsi in modo semplice, rapido e sicuro con i cittadini.
L’idea alla base di IO è quella di mettere le persone al centro del processo di innovazione della Pubblica Amministrazione, coinvolgendo i cittadini nello sviluppo delle piattaforme digitali di cui saranno i fruitori.
Nata dall’analisi delle esigenze del cittadino nei principali momenti di interazione con gli Enti pubblici, il progetto si evolve con il contributo costante degli utenti e prevede momenti di co-design con i cittadini nelle diverse fasi di sviluppo. Ancor prima della tecnologia, sono i bisogni, l’esperienza e le richieste delle persone a dettare le priorità nella roadmap dell’app IO. Dopo anni di poco entusiasmo, l’app ha iniziato a registrare un costante aumento di popolarità: la diffusione da inizio 2022 ha seguito una linea retta costante che proietta i download in modo strutturale oltre quota 37 milioni, con ormai oltre 15 mila enti attivi, quasi 300 mila servizi disponibili e oltre 500 milioni di messaggi inviati dagli enti.
IO è un progetto concepito come patrimonio collettivo: ha un’anima interamente open source, basata su processi di sviluppo aperti e collaborativi. Tutto il codice delle componenti, tutta la documentazione, le discussioni e gli strumenti di sviluppo sono pubblici e facilmente reperibili, così come l’interfaccia è progettata seguendo le linee guida e usando i kit proposti da “designers.italia.it”. Chiunque lo desideri e ne abbia le competenze, può dare il proprio contributo, integrando queste risorse o proponendo miglioramenti.
Come si accede all’app - Si accede tramite SPID o CIE: lo SPID è il sistema di identificazione più utilizzato in assoluto, dal 91% delle persone che accedono.
A cosa serve, quali sono le funzioni? - L’App IO permette a ogni cittadino di accedere alle funzioni comuni dei servizi pubblici di tutti gli Enti di suo interesse (nazionali e locali) integrati sull’app, come:
- ricevere messaggi e comunicazioni da un ente, con la possibilità di archiviarle;
- ricordare e gestire le proprie scadenze verso la Pubblica Amministrazione (es. carta d’identità, permesso ZTL, bandi per iscrizione ai nidi...), aggiungendo i promemoria nel proprio calendario personale con un click;
- ricevere avvisi di pagamento, con la possibilità di pagare servizi e tributi (es. Bollo Auto, TARI, mensa scolastica, multe…) in pochi secondi (direttamente dal messaggio o tramite scansione QR dell’avviso cartaceo) portando sempre con sé lo storico delle operazioni e le ricevute di pagamento.
Le ultime novità - Con l’ultimo aggiornamento datato 29 gennaio 2024, l’App IO oltre aver corretto alcuni refusi e migliorato il linguaggio su alcune pagine, ha elencato una serie di novità in una notifica inviata agli utenti registrati:
- è stata introdotta una funzionalità di notifica che invia un’e-mail ogni volta che si accede a IO tramite la propria identità digitale;
- è stata introdotta una funzionalità sperimentale e facoltativa che consente di autenticarsi in sicurezza senza inserire ogni volta le credenziali SPID/CIE per un tempo massimo di 1 anno.
È proprio quest’ultima la novità più importante, tramite “Continua con l’accesso rapido” si opta per la nuova procedura che consente di usare SPID o CIE una sola volta all’anno per loggarsi, mentre tramite “Autenticati con SPID o CIE ogni 30 giorni” si riduce comunque il tempo di accesso e si aumenta ulteriormente la sicurezza della procedura.
Quali funzioni verranno attivate nel futuro - In seguito (al momento non ancora attivi) si potranno ottenere:
- certificati, notifiche e atti pubblici, da conservare nel proprio smartphone;
- i propri documenti personali in formato digitale (codice fiscale, patente, tessera sanitaria…).
Le novità che vengono via via introdotte sull’utilizzo dell’App IO scardinano la lentezza burocratica della nostra amministrazione e sono decisamente un vantaggio per gli utenti che hanno strumenti sempre più semplici e immediati da utilizzare, e incontrano una PA più efficiente ed economica.