Nell'ambito delle agevolazioni fiscali per le auto aziendali, con l'
Ecobonus le imprese che investono in veicoli non inquinanti possono beneficiare di incentivi fiscali rilevanti. L'Ecobonus mira a promuovere una mobilità sostenibile, in linea con gli
obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e l'Agenda 2030.
L'Ecobonus, però, si affianca alle già esistenti agevolazioni fiscali per le auto aziendali. Nel 2024, le imprese si avvalgono infatti di significative agevolazioni fiscali per i veicoli aziendali, con percentuali di
deducibilità e detrazione IVA delineate in base alla funzionalità del veicolo all'interno dell'attività.
Per le imprese, la detrazione IVA prevede un pieno recupero al 100% per i veicoli strumentali e una detrazione del 40% per quelli non assegnati. Per i professionisti la detrazione IVA è al 40%, mentre per gli agenti di commercio, la detrazione IVA è al 100%.
Per quanto riguarda la deducibilità, questa varia dal 20% al 70%, influenzato da fattori come l'assegnazione del veicolo e l'entità dell'uso aziendale rispetto a quello personale.
In merito alle auto aziendali, La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto nuovi limiti per i fringe benefit, che includono anche l'utilizzo delle auto aziendali:
- Per i lavoratori dipendenti con figli a carico, il limite di non imponibilità fiscale e previdenziale dei fringe benefit è di 2.000 euro annui;
- Per i lavoratori dipendenti senza figli a carico, il limite è di 1.000 euro annui.
In aggiunta, è stata implementata una deducibilità del 70% dei costi per il datore di lavoro e una tassazione dei fringe benefit a carico del lavoratore, calcolata in base alle
tabelle ACI.