26 ottobre 2021

Ecobonus automotive: la riapertura delle prenotazioni

Dalle ore 10:00 di mercoledì 27 ottobre 2021 sarà possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni

Autore: Redazione Fiscal Focus
A renderlo noto è il Ministero dello Sviluppo Economico con una Nota successivamente alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto fiscale che ha rifinanziato il Fondo automotive con ulteriori 100 milioni di euro per il 2021.

In primis, ricordiamo che l’Ecobonus è la misura promossa dal Mise, la quale, offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla legge n. 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019).

Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, si è definito soddisfatto per questo rifinanziamento considerato il forte interesse nel volere l’inserimento dello stesso all’interno del Decreto fiscale da poco approvato.

Inoltre, aggiunge il ministro, tutto questo costituisce un ulteriore concreto segnale dell’attenzione che si sta mettendo per favorire la transizione verso il green agevolando i consumatori. Come Ministero si sta lavorando anche per accompagnare l’industria italiana nel percorso di riconversione del settore automotive, tenendo conto che le richieste del mercato si stanno posizionando su produzioni elettriche e a basse emissioni.

Ripartizione delle nuove risorse – Come già suesposto, l’articolo 7 del decreto legge n. 146/2021 (c.d. Decreto fiscale) ha previsto il rifinanziamento del Fondo automotive per il 2021. In particolare, la dotazione è incrementata di 100 milioni di euro ripartite, destinando:
  • 65 milioni per acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia in base alla fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e in base alla presenza di un veicolo da rottamare. In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino a 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione;
  • 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra – MTT” e all’alimentazione;
  • 10 milioni per acquistare – esclusivamente con rottamazione – i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. È riconosciuto un contributo di 1.500 euro.
  • 5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. È riconosciuto un contributo fino a 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per fruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del mese di gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.

Si precisa che la misura non è un provvedimento di sostegno al mercato dei veicoli, ma ha una finalità unicamente ambientale, integrandosi così alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.

In conclusione, si ricorda che anche per l’agevolazione in esame è obbligatorio l’accesso tramite SPID, pertanto, le credenziali di accesso ottenute in precedenza mediante la registrazione alla piattaforma online, non hanno più alcuna validità.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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