Il Commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, in occasione della visita all’hub vaccinale presso il centro distribuzione Amazon FC01 di Passo Corese, in provincia di Rieti, non nasconde il proprio entusiasmo per l’andamento della campagna vaccinale in Italia, vicina all’immunità di gregge.
In virtù dei dati che fanno ben sperare, Figliuolo coglie l’occasione per sollecitare tutti a vaccinarsi e prevede che entro fine settembre, il numero di immunizzati, su tutto il territorio nazionale, raggiungerà l’80%.
Settembre si prospetta un mese cruciale poiché avrà inizio la somministrazione della terza dose di vaccino, come già anticipato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. In merito, il commissario straordinario ha confermato che la priorità spetterà a circa 3 milioni di soggetti immuno- compressi, cioè coloro che necessitano di aiuto per la risposta del proprio sistema immunitario. Il Comitato Tecnico-scientifico, già nel mese di luglio, si era detto favorevole ad un’ulteriore dose di richiamo, tuttavia, si attende il parere dell’Aifa, l’agenzia italiana del Farmaco. Figliuolo rende noto, inoltre, che per procedere alla somministrazione della terza dose, si sta lavorando per migliorare la macchina organizzativa e i sistemi informatici, per poi confrontarsi con le Regioni e le Province, con le quali prosegue la collaborazione. In seguito a questo passaggio, con il via libera del Cts, sarà il turno delle persone più anziane, le Rsa e il personale sanitario.
Per quanto riguarda i giovani, Figliuolo si complimenta, personalmente e istituzionalmente, per il comportamento assunto durante la campagna vaccinale, infatti oltre l’80%, tra i 19 e 29 anni, risulta immunizzato. Un dato ottimo se si considera che, proprio i giovani, sono stati tra le ultime categorie a vaccinarsi. Il commissario, peraltro, rivolgendosi alle istituzioni, ai giornalisti e agli operatori di Amazon, presenti alla visita, ha evidenziato che gli studi in tutto il mondo, dimostrano che il vaccino protegge dalle forme gravi della malattia, motivo per cui è fondamentale sottoporsi alla somministrazione del siero vaccinale.
Infine, in merito al green pass, Figliuolo non esclude la possibilità che possa divenire facoltativo, sulla riga di altri Paesi europei. D’altra parte, asserisce che tutte le misure adottate, nel periodo di emergenza sanitaria, sono finalizzate alla tutela della salute pubblica, perciò quando il virus non rappresenterà più una minaccia, si potrebbero prendere delle decisioni differenti da quelle attuali. Tutte le misure in vigore, come quella del certificato verde, hanno l’obiettivo di salvaguardare la salute collettiva e soprattutto quello di far in modo che la decisione di coloro che hanno deciso di sottoporsi alla vaccinazione, non sia compromessa da chi, in maniera egoistica, ha deciso di non immunizzarsi, esponendo se stesso e gli altri ad un maggior pericolo.