11 marzo 2021

Il Lending Crowdfunding di Credimi

Autore: Marcella Loporchio
Le PMI Italiane hanno bisogno di liquidità e soprattutto di non dover sottostare ad una burocrazia complessa e spesso inconcludente. Con la trasformazione digitale del mercato finanziario numerosi gruppi bancari si sono interessati al processo al punto che Deutsche Bank, con uno stanziamento di 150milioni di euro, con Banca Sella, con uno stanziamento di 20 milioni di euro, renderanno possibile per Credimi (fintech italiana) far arrivare questi soldi per le PMI.

Ma come funziona?

Credimi ha chiuso una cartolarizzazione di prestiti alle Pmi italiane che attraverso la liquidità di 170milioni di euro che verrà dalle due Banche, permetterà di erogare finanziamenti con durata di 5 anni con 1 di preammortamento, con inizio del rimborso per marzo 2022. Le imprese che potranno beneficiare di questi prestiti sono SpA e Srl con almeno due bilanci depositati, società di persone (sas e snc) e ditte individuali con almeno due dichiarazioni fiscali. In questo caso poi il finanziamento avverrà tramite Credimi Subito, “il primo prestito digitale per le ditte individuali con fatturato minimo di 100milaeuro e con almeno due anni di vita”.

Le imprese italiane, che vivono una situazione di grande criticità e devono sostenere costi notevoli a fronte di minori entrate, trovano in questo strumento la possibilità di snellire l’accesso al credito notevolmente.

Una nota su tutte relativa a Credimi, che non è nuova di questi processi. Nata da Ignazio Rocco di Torrepadula, ex senior partner di BCG, con un team di giovani esperti nel settore tecnologico e finanziario ha già raccolto oltre 18 milioni di euro di capitali dagli investitori (2016 da 8 milioni al quale hanno partecipato imprenditori e addetti ai lavori e 2018 da 10 milioni con la partecipazione di UV2 e Vertis Venture2 Scaleup).

Solo nel 2020 ha erogato 660milioni di euro grazie anche alla particolare rapidità nella risposta alle richieste che avviene entro 3 giorni. Questo ha permesso di collocarsi come primo digital lender per le imprese in Europa continentale (fonte: P2P Market Data)

Da questa unione con Banca Sella e Deutche Bank, che acquisirà anche il 2% del capitale della società fintech attraverso l’esigibilità del pacchetto di warrant, il gruppo Credimi, già famoso anche per il progetto Start dedicato alle piccolissime imprese e startup oltre che Credimi Capitale Umano, in collaborazione con Openjobmetis per promuovere l’occupazione in Italia, si pone al primo posto assoluto in quel piano di sviluppo e crescita di cui si parla ma che, finalmente, vede nascere un vero network nel settore con possibilità di servizi e “ristori” (giusto per riprendere un termine noto) immediati.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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