16 novembre 2021

Regolamento per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche

Definiti criteri e modalità nel decreto del Ministero della Cultura

Autore: Pietro Mosella
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 269 del 11-11-2021) il decreto 1° settembre 2021, n. 158, del Ministero della Cultura, ossia il Regolamento recante norme e criteri per la ripartizione degli incentivi per le funzioni tecniche, che entrerà in vigore il prossimo 26 novembre.

Detto Regolamento definisce le modalità e i criteri di ripartizione della quota parte delle risorse finanziarie afferenti al Fondo per gli incentivi per le funzioni tecniche, destinata all'erogazione degli incentivi al personale del sopra citato Ministero che svolge le funzioni individuate dall'articolo 113, comma 2, del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 50/2016).

L'attribuzione dell'incentivo è finalizzata alla valorizzazione delle professionalità interne e all'incremento della produttività, nonché al contenimento delle spese tecniche generali.

Il Regolamento in questione non si applica qualora siano in essere contratti o convenzioni che prevedono modalità diverse per la retribuzione delle funzioni tecniche svolte dai dipendenti.

L’applicazione delle disposizioni contenute nel Regolamento, riguarda i dipendenti delle strutture centrali e periferiche del Ministero della Cultura, con esclusione del personale appartenente all'Area della dirigenza, che per ciascun appalto di lavoro, servizio o fornitura svolge le seguenti attività:

a) programmazione della spesa per investimenti;
b) valutazione preventiva dei progetti;
c) responsabile unico del procedimento;
d) predisposizione e controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici;
e) direzione dei lavori o, per i contratti di fornitura e servizi, direzione dell'esecuzione;
f) collaudo tecnico amministrativo o verifica di conformità;
g) collaudo statico, ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti.


Partecipano alla ripartizione dell'incentivo i dipendenti che collaborano direttamente alle suddette attività, nel rispetto di un'equa ripartizione degli incarichi.

Le suddette funzioni tecniche, che danno titolo alla corresponsione degli incentivi, riguardano le attività svolte per la realizzazione di lavori e, nel caso in cui è nominato il direttore dell'esecuzione, per l'acquisizione di servizi e forniture a seguito di contratti affidati mediante procedure di gara.

Composizione del Fondo per gli incentivi per le funzioni tecniche - Il Fondo in questione è costituito da una percentuale pari al 2% dell'importo posto a base di gara dal Ministero per lavori, servizi o forniture. In sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, l'effettiva misura del Fondo da costituire può essere rapportata all'importo a base della correlata procedura di affidamento, applicando le seguenti percentuali:

a) 2% per i lavori di importi fino a 1 milione di euro;
b) 1,9% per i lavori di importi superiori a 1 milione di euro e fino alle soglie di rilevanza comunitaria determinate dall'articolo 35, comma 1, lett. a) del Codice dei contratti pubblici;
c) 1,8% per i lavori di importi superiori alle soglie di rilevanza comunitaria determinate dall'articolo 35, comma 1, lett. a) del Codice dei contratti pubblici e fino a 25 milioni di euro;
d) 1,7% per i lavori di importi superiori a 25 milioni e fino a 50 milioni di euro;
e) 1,6% per i lavori di importi superiori a 50 milioni di euro;
f) 2% per i servizi e le forniture di importi fino a 500.000 euro;
g) 2% per i servizi e le forniture di importi superiori a 500.000 euro per la quota parte fino a 500.000 euro e 1,5% per la quota parte superiore a 500.000 euro.


Sono escluse dalla base di calcolo dell'incentivo le somme per accantonamenti, imprevisti, acquisizioni ed espropri di immobili, nonché l'IVA.

L'importo dell'incentivo non è soggetto a rettifica qualora in sede di appalto si verifichino dei ribassi.

L'80% delle risorse finanziarie del Fondo è ripartito tra i soggetti indicati dall'articolo 5 del decreto, con modalità e criteri ivi stabiliti. Gli importi sono comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico del Ministero. Le spese di trasferta o missione non sono a carico del Fondo e, l'utilizzo del restante 20 per cento delle risorse finanziarie dello stesso, è disciplinato dall'articolo 113, comma 4, del Codice dei contratti pubblici.

Definizione delle modalità di erogazione dell'incentivo – Dopo aver predisposto gli atti di programmazione, la struttura centrale o periferica competente avvia la procedura di assegnazione delle risorse stanziate per i singoli appalti di lavori, servizi e forniture, mediante ordine di accreditamento, ovvero ordine di pagamento, in favore delle stazioni appaltanti.

Ai fini dell'erogazione degli incentivi, il dirigente o il responsabile di servizio preposto alla struttura ministeriale che opera come stazione appaltante, previa verifica dei contenuti della relazione a lui presentata dal RUP (in cui sono asseverate le specifiche attività svolte e le corrispondenti proposte di pagamento adeguatamente motivate), provvede a versare una quota parte delle risorse, pari al 2% o alla diversa percentuale stabilita in sede di contrattazione decentrata dell'importo posto a base di gara, al Conto entrate Ministero Capo 29, Capitolo 2584.

La Direzione generale Bilancio del Ministero, accertate le entrate sul predetto capitolo, ne richiede la riassegnazione al MEF su un apposito piano gestionale dei capitoli di spesa.

Una volta riassegnate le risorse, la suddetta Direzione attribuisce l'80% delle risorse finanziarie del Fondo, mediante apposito piano di riparto, alle strutture ministeriali che svolgono funzione di stazione appaltante, per consentire il pagamento degli incentivi in favore del personale coinvolto nelle attività incentivate, tramite l'applicativo «cedolino unico» di NoiPa.

Il 96,5% delle risorse spetta ai dipendenti, mentre, il restante 3,5% delle risorse è corrisposto al personale appartenente ai segretariati regionali, incaricato di svolgere le attività di programmazione della spesa per investimenti.

Qualora via siano incarichi conferiti da altre P.A. per effetto di accordi o convenzioni, l'incentivo per funzioni tecniche è individuato a valere sugli stanziamenti previsti per la realizzazione di lavori, servizi o forniture nei bilanci delle P.A. che conferiscono gli incarichi sulla base della ripartizione prevista dal Regolamento in esame, secondo le rispettive disposizioni in materia.
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