È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 121 del 25-05-2024) il D.P.C.M. 20 maggio 2024, recante la rimodulazione degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. Nello specifico, detto decreto rimodula le risorse e gli incentivi per l'acquisto dei citati veicoli, effettuati a decorrere dalla data di entrata in vigore dello stesso e sino al 31 dicembre 2024.
I contributi in questione, sono concessi al ricorrere dei requisiti elencati analiticamente all’articolo 2, comma 1, del D.P.C.M. in esame. I destinatari delle agevolazioni sono le persone fisiche e giuridiche rispondenti, appunto, a determinati requisiti come indicati al menzionato articolo 2, nonché le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.
Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un’auto elettrica, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, sale da 5.000 a 13.750 euro per chi è in possesso di un Isee sotto 30mila euro.
Le agevolazioni in esame in favore delle persone fisiche, sono riconosciute per l'acquisto, anche in locazione finanziaria, di un veicolo, il quale dev’essere intestato al soggetto beneficiario del contributo e la proprietà dev’essere mantenuta per almeno dodici mesi.
Il decreto specifica, altresì, che i contributi in favore delle persone giuridiche, sono riconosciuti per l'acquisto, anche in locazione finanziaria, di un veicolo, il quale dev’essere intestato al soggetto beneficiario del contributo e la proprietà dev’essere mantenuta per almeno ventiquattro mesi.
Per il riconoscimento dei contributi, sia in favore delle persone fisiche sia in favore delle persone giuridiche, il veicolo consegnato per la rottamazione dev’essere intestato da almeno dodici mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi alla data d’acquisto del medesimo veicolo, ovvero, in caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, dev’essere intestato, da almeno dodici mesi, al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o ad uno dei predetti familiari.
Maggiorazione del contributo per acquisto di veicoli elettrici - Il contributo per l'acquisto di veicoli previsto dall'articolo 2, comma 1, lett. a) e b), del D.P.C.M., è aumentato del 25% nel caso in cui l'acquirente, persona fisica, abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 30.000 euro.
Il contributo per l'acquisto di veicoli previsto dall'articolo 2, comma 1, lett. a) e b), in caso in cui l'acquirente, persona fisica, abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 30.000 euro, è riconosciuto anche se è contestualmente rottamato un veicolo omologato nella classe Euro 5 ed è rispettivamente pari a 8.000 euro (articolo 2, comma 1, lett. a) e 5.000 euro (articolo 2, comma 1, lett. b).
I sopra citati incrementi dei contributi, sono riconosciuti ad un solo soggetto per nucleo familiare, previa presentazione, al momento della prenotazione, della dichiarazione sostitutiva resa dall'acquirente, attestante che il valore dell'ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte, sia inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito dei medesimi contributi, corredata dalla copia del documento d’identità e del codice fiscale dell'acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare.
Contributo per installazione di impianti a GPL e metano – Il D.P.C.M. prevede, altresì, che alle persone fisiche che installano impianti nuovi a GPL o a metano, per autotrazione su autoveicoli di categoria M1 omologati in una classe non inferiore a Euro 4, sia riconosciuto un contributo fisso:
- a) pari a 400 euro per il GPL;
- b) pari a 800 euro per il metano.
Il contributo sarà corrisposto dall'installatore al beneficiario dell'impianto di alimentazione a GPL o metano, mediante compensazione con il prezzo relativo all'impianto ed all'operazione d’installazione.
Le imprese costruttrici degli impianti di alimentazione a GPL o metano, rimborseranno all'installatore l'importo del contributo e, per l'esercizio in cui si provvede all'aggiornamento della carta di circolazione del veicolo, recupereranno tale importo quale credito d’imposta.
Con uno o più provvedimenti direttoriali del MIMIT., saranno stabilite le modalità d’attuazione delle disposizioni sopra descritte.
La rimodulazione e la conseguente destinazione delle risorse, invece, sono indicate nel dettaglio all’articolo 6 del D.P.C.M. in esame. Le risorse complessive per l’anno in corso, ammontano ad 1 miliardo di euro (950 milioni di euro a cui si aggiungono 50 milioni per i veicoli L per l’anno in corso, stanziati dalla Legge n. 178/2020).
Prenotazione dei contributi - A partire dalle ore 10:00 del 3 giugno 2024, sarà possibile inserire sulla piattaforma https://ecobonus.mise.gov.it/, gestita da Invitalia, le prenotazioni per i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e - L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali).
In virtù di quanto previsto dal nuovo D.P.C.M. del 20 maggio 2024, sarà possibile prenotare anche contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati e veicoli commerciali N1 e N2 anche ad alimentazione non elettrica.
Successivamente, sarà resa disponibile la Circolare contenente le indicazioni operative e la modulistica per chiedere il contributo.
Le date e le modalità per la prenotazione dei contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 da adibire al servizio taxi o noleggio con conducente e dei contributi per l’installazione di impianti GPL e Metano su veicoli di categoria M1, saranno rese note con un successivo Avviso.