Saranno circa 7 milioni gli studenti che, quest’anno, torneranno tra i banchi. Oggi, 13 settembre, è stato il turno di circa 4 milioni. Per l’occasione, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha inviato una lettera alla comunità scolastica, nella quale ha augurato, agli studenti e a tutto il personale scolastico, un anno di lavoro e di crescita, insieme.
Nel dettaglio, i 7 milioni di alunni saranno così suddivisi:
- scuola dell’infanzia statale (846.775);
- scuola primaria (2.313.923);
- scuola secondaria di I grado (1.584.758);
- scuola secondaria di II grado (2.661.856).
Le Regioni che oggi hanno dato il via all’anno scolastico, per un totale di 3.865.365 studenti, sono: Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta e la provincia di Trento.
Nella provincia di Bolzano le lezioni sono riprese il 6 settembre, invece, in Sardegna avranno inizio il 14 settembre. Il 15 settembre sarà il turno di Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana, mentre il 16 settembre toccherà agli studenti del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia.
Per quanto riguarda la Calabria e la Puglia, gli studenti dovranno attendere il 20 settembre per ritornare sui banchi.
In totale, quest’anno, gli studenti delle scuole statali saranno 7.407.312, di cui 277.840 sono alunni con disabilità. Le classi per l’anno scolastico saranno 368.656.
In merito alle assunzioni del personale scolastico, dal ministero, emergono i seguenti dati:
- 59.425 docenti assunti con contratto a tempo indeterminato;
- 10.729 ATA;
- 87.209 posti aggiuntivi in deroga già assegnati sul sostegno.
Infine, il ministro Bianchi ha assicurato che la scuola sarà l’ultima cosa a chiudere nel Paese, poiché è stato scelto un approccio strutturale per non dover tornare alla didattica a distanza. Quindi, qualora dovesse scoppiare un focolaio in un istituto sarà solo quest’ultimo ad essere isolato.