C’è un premio per chi paga la TARI e l’IMU online o con addebito direttamente sul conto corrente.
Lo scopo del governo è semplificare e digitalizzare le pratiche burocratiche, e incentivare i pagamenti tracciabili, azioni che permette di controllare in un modo migliore di quanto avvenga oggi, il rapporto tra fisco e contribuenti. Andando in questa direzione ha deciso di premiare con uno sconto incentivante, tutti i cittadini che scelgano di pagare le imposte con l’addebito automatico sul conto corrente bancario o postale.
A quanto ammonterà lo sconto - La bozza di decreto legislativo attuativo della Legge delega sulla riforma fiscale, allo studio del Governo, prevede un possibile sconto del 5% fino a un massimo di 1.000 eurosu IMUe TARI. Saranno, ad ogni modo, sempre, i Comuni a indicare gli importi per via telematica. E il contribuente sarà libero di scegliere come pagare e se quindi usufruire dello sconto automatico con la domiciliazione bancaria, così come ad esempio già avviene per le utenze domestiche.
Scadenze per attivare l’addebito sul conto corrente - Per attivare l’addebito sul conto e usufruire dello sconto, raccomandiamo di far attenzione alle scadenze del vostro Comune di residenza. A Roma, ad esempio, se la richiesta della domiciliazione presso gli sportelli bancari/postali avviene entro il 31 ottobre, la rata TARI del secondo semestre 2023 può essere saldata tramite Addebito Diretto SEPA. Se, invece, la richiesta di attivazione del servizio di domiciliazione bancaria avviene dopo il 31 ottobre, potranno essere saldate con questa modalità solo le rate TARI successive all’anno 2023. Per rendere operativo il servizio, nel caso specifico di Roma, ad esempio, occorre collegarsi al sito di AMA S.p.A. (www.amaroma.it), nella sezione "La Mia TARI ", da dove è possibile scaricare il modulo precompilato “Mandato SEPA SDD CORE” da presentare presso l'Istituto di Credito in cui si è correntisti, per l'attivazione del servizio.
Compensazioni tra due tributi diversi - Ci sono anche altre novità che puntano a snellire tempi e procedure, oltre lo sconto su IMU e TARI. Con la nuova riforma fiscale sono previste compensazioni più facili tra tributi locali diversi. Sarà, infatti, possibile compensare i tributi locali attraverso la presentazione del Modello F24. Al momento è possibile indicare i codici tributo che fanno capo allo stesso ente solo a debito, invece, grazie a questa novità i contribuenti potranno compensare debiti e crediti, con un duplice effetto: ridurre l’esborso di denaro nei casi in cui il contribuente può contare su un credito, e ridurre la mole di lavoro dei vari uffici comunali che dovranno affrontare meno istanze di rimborso e riversamento. Per rendere efficace la compensabilità sarà necessario un lavoro operativo con l’agenzia delle Entrate che gestisce tecnicamente i passaggi in F24.
Semplificazioni e sanatorie su tributari locali - Sarà introdotta la definizione agevolata. Nella legge delega si prevede che le Amministrazioni locali potranno decidere in modo totalmente autonomo se emanare “definizioni agevolate”, in altre parole sanatorie di cartelle e multe, cioè rottamazioni su tutti i tributi riscossi, ma solo in caso di “esigenze straordinarie” che dovranno essere limitate nel tempo e verificate dai sindaci in modo da non promettere la regolare e normale attività di riscossione.
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