3 marzo 2025

UIF, in calo le segnalazioni di operazioni sospette

Nel secondo semestre 2024, i “SOS” relativi ai lavori del Pnrr hanno segnato il palo: 225 in totale, a fronte dei 481 dell’anno precedente

Autore: Germano Longo
Non è purtroppo un bel segnale il drastico calo di segnalazioni di operazioni sospette sul PNRR. È il dato diffuso dall’UIF (Unità di Informazione Finanziaria), l’intelligence voluta dalla Banca d’Italia per contrastare fenomeni di riciclaggio e terrorismo, che nel 2022 ha creato uno strumento per monitorare l’imponente immissione delle risorse finanziarie nel sistema economico italiano del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, seguito dal grande numero di lavori e appalti, che nel primo triennio ha permesso di classificare quasi 1.300 segnalazioni di anomalie.

“Nello specifico, nel secondo semestre del 2024 è stato registrato un significativo incremento delle segnalazioni trasmesse dagli istituti di pagamento (+42,7% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente), dagli istituti di moneta elettronica (+16,9%) e dai professionisti (+12,9%), trainati dalla categoria dei notai. Tra gli altri operatori non finanziari si evidenzia l’incremento dei prestatori di servizi per le cripto-attività e degli operatori del settore dell’oro – si legge nel documento – viceversa, per il comparto bancario, che trasmette la quota maggioritaria delle segnalazioni, si conferma la tendenza di continua flessione (-8,3%); in calo anche il flusso segnaletico dei prestatori di servizi di gioco (-15,9%). Sotto il profilo della ripartizione territoriale rileva l’aumento della quota di segnalazioni relative alla Lombardia (al 19,7%) ed è quasi raddoppiata l’incidenza di quelle concernenti operazioni effettuate all’estero (al 2,1%). A livello provinciale, Milano, Napoli, Prato, Reggio Emilia e Trieste si collocano ai primi posti per numero di segnalazioni in rapporto alla popolazione. Gli importi complessivi delle operazioni segnalate nel semestre superano i 51 miliardi di euro, coerenti con quelli del secondo semestre del 2023”.

Ma nel secondo semestre dello scorso anno, dopo aver toccato il picco nello stesso periodo dell’anno precedente con 481 casi, le segnalazioni sono scese a 225, di cui soltanto il 38,3% è legato al PNRR, in calo del 58,9% rispetto al semestre precedente.

Per capire le cause del calo, l’UIF ha avviato interlocuzioni mirate per analizzare i motivi del trend negativo e stabilire eventuali correttivi. La riduzione si affianca all'aumento della complessità delle segnalazioni, tanto nei numeri dei soggetti e delle operazioni segnalati, quanto nelle sempre più sofisticate tecniche di riciclaggio.

In compenso, il 95,7% delle informative di anomalie arrivate nel secondo semestre 2024 è stato classificato a rischio alto o medio-alto, come accaduto per il 42% del totale delle segnalazioni analizzate nell’intero triennio. Segnalazioni che, peraltro, avevano spesso un fondo di verità, visto che alla fine dello scorso mese gli organi investigativi hanno restituito un feedback su circa il 94% delle informative sul PNRR, positivo nel 71% dei casi.

La maggioranza delle segnalazioni, seguendo un trend iniziato nel 2023, riguardava in prevalenza le agevolazioni alle imprese, con relativa contestazione di indebita percezione e improprio utilizzo o gestione dei fondi pubblici, mentre risultano meno rappresentati i contratti pubblici e gli appalti per la realizzazione di opere o relativi alla fornitura di servizi.

Nel dettaglio, un “SOS”, acronimo di Segnalazione di Operazione Sospetta, è un segnale lanciato da un professionista o un intermediario finanziario per qualsiasi attività che potenzialmente potrebbe essere finalizzata a operazioni di riciclaggio o finanziamento del terrorismo. Ogni segnalazione viene valutata sulla base di una precisa scala di anomalie, ovvero diversi gradi di operazioni o comportamenti non coerenti. Se giustificata da specifiche – e in molti casi documentate – ragioni, l’anomalia viene chiusa, ma in caso contrario si procede a segnalare il caso all’UIF per le opportune indagini e valutazioni.
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