4 gennaio 2025

Agricoltura: aumentato il massimale degli aiuti “de minimis” per il settore agricolo

Autore: Angela Taverna
Il regolamento UE 2024/3118 della Commissione datato 10 dicembre 2024 il quale modifica il regolamento UE 1408/2013 sull’applicazione degli articoli 107/108 del TFUE è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

Il regolamento (direttamente applicabile in ciascuno degli stati membri) ha aumentato il regime degli aiuti “de minimis” di ben 25.000 euro per un totale di 50.000 per singola impresa percepibile nell’arco di 3 anni.

Tale intervento tiene conto di diversi fattori, tra i quali esperienza acquisita l’inflazione registrata nel settore agricolo nonché gli obiettivi ai quali si ambisce nel periodo di validità del regolamento.

Il periodo di riferimento per il calcolo dei massimali è stato modificato per garantire l’allineamento al regolamento n. 2831 del 2023 con una valutazione su un periodo mobile di 3 anni anziché 3 esercizi finanziari pertanto per ogni nuova erogazione di aiuti “de minimis” servirà considerare l’importo degli aiuti già erogati nei 3 anni precedenti.

Il regolamento conferma la cumulabilità degli aiuti con altri concessi in altri settori purché venga rispettato il tetto dei massimali previsti dai corrispondenti regolamenti. Il regolamento introduce criteri aggiornati per quanto attiene la misurazione dei limiti nazionali configurandoli al 2 % dei tre valori più elevati di produzioni agricola in un arco temporale che va dal 2012 al 2023.

Gli Stati membri inoltre dovranno impegnarsi a garantire entro il 1° gennaio 2027 la creazione di un registro centrale nel quale affluiranno tutti gli aiuti de minimis al fine di avere una visione ad ampio spettro di tutte le concessioni elargite alle imprese beneficiarie al fine di essere edotti sul rispetto dei tetti massimi.

Nel registro dovranno essere contenute:
  • l’identificazione del beneficiario;
  • l’importo dell’aiuto;
  • lo strumento di aiuto utilizzato;
  • lo strumento utilizzato;
  • il settore economico interessato, sulla base della classificazione.
Lo scopo che tali aiuti si prefiggono è quello di permettere agli Stati membri di sostenere le imprese agricole mediante aiuti tutto sommato modesti senza eccessiva burocrazia e senza previa autorizzazione da parte della Commissione, in quanto gli aiuti de minimis sono esenti dall’obbligo di preventiva notifica alla Commissione europea qualora rispettino le condizioni previste dai regolamenti citati in apertura.
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