3 luglio 2018

Bando Isi Inail. Online gli elenchi provvisori suddivisi per Regione

Entro il 26 luglio le aziende dovranno completare l’iter della domanda

Autore: Enza Mancuso
Terminata la fase di redistribuzione dei residui e rideterminati i budget regionali/ provinciali, il 26 giugno sono stati pubblicati gli elenchi cronologici provvisori di tutte le domande pervenute, sia quelle ammesse sia quelle non ammesse per mancanza di fondi, ovvero sono stati pubblicati gli elenchi cronologici provvisori di tutte le domande inoltrate - divisi per asse di finanziamento, per regione e in ordine cronologico con evidenza di quelle:
  • collocate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, ovvero fino alla capienza della dotazione finanziari, che dovranno essere convalidate tramite l’invio modulo di domanda (Modulo A) e della documentazione a suo completamento;
  • risultate provvisoriamente non ammissibili per carenza di fondi.

Con determinazione del direttore centrale Prevenzione (n. 32 del 22 giugno 2018), a ciascun Avviso pubblico ISI 2017 regionale/provinciale sono state apportate modifiche all’art. 4 “Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti” ed all’art. 15 “Pubblicazione degli elenchi cronologici delle domande online”.

Tenuto conto che delle 17.633 domande, 16.620 sono state quelle che hanno concluso l’iter procedurale partecipando al click day, l’Inail procederà quindi alla redistribuzione prima tra Regioni dagli Assi 2, 3, e 4 in favore dell’Asse 1 (investimenti), delle risorse economiche non assegnate.
È possibile consultare gli elenchi attraverso il seguente link.

Il bando, lo ricordiamo, è un’importante opportunità per le imprese ( di micro e piccola dimensione) che operano sul tutto il territorio nazionale dedite alla produzione agricola primaria nell'acquisto - o nel noleggio con patto di acquisto - di nuove macchine e attrezzature caratterizzate da soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali, l'abbattimento delle emissioni inquinanti e la riduzione dei livelli di rumorosità, del rischio infortunistico o derivante dallo svolgimento di operazioni manuali".

Non solo è un incentivo per le imprese che intendono realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori.

L’’iniziativa, con cui l’Istituto - dal 2010 - ha stanziato complessivamente oltre 1,8 miliardi a fondo perduto per contribuire alla realizzazione di interventi di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è giunta con successo ormai alla sua ottava edizione.

Nell’edizione di quest’anno lo stanziamento previsto è di oltre 249 milioni di euro di incentivi a fondo perduto.

Ma quali sono ora gli step successivi? Entro i successivi 30 giorni dalla pubblicazione degli elenchi (ovvero entro il 26 luglio 2018) le imprese collocate in posizione utile (contrassegnate dalla lettera S), dovranno completare l’iter confermando la domanda online e caricando la documentazione necessaria.

Le domande ammesse dovranno, dunque, essere corredate di tutta la documentazione prevista dall’Avviso Isi 2017, ovvero le imprese risultate in posizione utile dovranno inviare il modulo di domanda (Modulo A) e la documentazione a suo completamento con le modalità indicate nell’Avviso pubblico.

In seguito, sarà previsto inoltre l'ampliamento degli elenchi degli ammessi per regione in virtù della redistribuzione delle somme residue.

In mancanza di proseguimento da parte di alcune aziende ammesse al beneficio, è prevista infatti, la possibilità, in applicazione del criterio di scorrimento della graduatoria, di assegnare le somme non attribuite in favore delle imprese collocate negli elenchi provvisori nelle posizioni immediatamente successive all’ultima domanda ammessa.

La comunicazione di tali subentri, che dovranno comunque essere convalidati mediante l’invio della documentazione prevista, non avverrà entro i 40 giorni successivi dalla pubblicazione degli elenchi provvisori (come previsto dal bando), bensì dal giorno 3 settembre 2018.

Si tratta dell’ultima fase di questo bando che, giunto alla sua ottava edizione, ha avuto un gran successo tra le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.

È importante quindi, per non perdere il treno delle agevolazioni, che le imprese o i loro intermediari siano presenti anche in quest’ultimo step, pena l’inammissibilità, avendo superato tra l’altro con successo tutti gli step precedenti.

Fase finale - Dopo la consegna della documentazione e i controlli o le verifiche del caso, verranno comunicati l'esito della verifica e la concessione o meno del contributo.

Se l'esito sarà positivo, l'intervento dovrà essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi dalla comunicazione. Su richiesta motivata delle aziende, l'intervento potrà essere prorogato per un periodo massimo di 6 mesi.
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