25 settembre 2024

Continuano le richieste fraudolente di pagamento ed emissioni di falsi attestati di registrazione marchio d’impresa

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy avvisa con un alert di porre particolare attenzione alle richieste fraudolente di pagamento e di emissioni di falsi attestati di registrazione marchio d’impresa. In particolare:

“Si informano i cittadini, le imprese e gli utenti tutti che, anche nei primi mesi del 2024, continuano ad essere recapitate richieste fraudolente di pagamento provenienti da diversi indirizzi e-mail ingannevoli con domini @minister.com, @divisione3-uibm.com, @divisione1-uibm.com e, da ultimo, @contatto-mimit.com, @ufficio-mimit.com e @marchi-mimit.com, che richiamano le intestazioni di articolazioni del Ministero e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nonché il cognome e nome di Dirigenti in servizio presso il medesimo Dicastero, con allegato un mendace “Attestato di registrazione per Marchio di Impresa”.

Al riguardo, si rappresenta che gli IBAN sui quali viene chiesto di effettuare il versamento risultano riconducibili a conti polacchi, slovacchi e tedeschi, per importi diversi, pari alternativamente ad euro 790; 810; 825; 830; 850; 865; 870 1.400, 1.860 e, da ultimo, 1.780.

Si tratta, dunque, di richieste fraudolente che non provengono né dal MIMIT né dall’UIBM e che si è già provveduto a presentare denuncia all’Autorità giudiziaria a tutela propria e delle persone coinvolte con l’istaurazione di un procedimento penale per il quale sono in corso le relative indagini.

Tutti gli utenti, in caso di ricezione di queste comunicazioni, sono invitati a verificare attentamente il contenuto della richiesta, a non pagare e ad inviarne copia alla Linea Diretta Anticontraffazione, gestita da UIBM in collaborazione con la Guardia di Finanza: anticontraffazione@mise.gov.it.

In caso di dubbio e per avere maggiori informazioni è inoltre possibile contattare il ContactCenterUIBM (contactcenteruibm@mise.gov.it), inoltrando il messaggio potenzialmente fraudolento ricevuto.

Si specifica che, nel caso di domande di registrazione di marchio e rinnovo marchio, i versamenti delle relative tasse di deposito possono avvenire ESCLUSIVAMENTE attraverso Modello F24 (se provenienti dall’Italia) o attraverso la piattaforma Pago PA, contestualmente al deposito della domanda.

Al fine di informare il maggior numero possibile di utenti e limitare così al minimo i pagamenti indebiti, si segnala che, in via preventiva, l’UIBM sta procedendo ad inviare una nota informativa di avvertimento in tal senso a tutti coloro che depositano una domanda di marchio o di rinnovo marchio, o che l’hanno depositata negli ultimi tre mesi.”
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