10 dicembre 2018

Contributo addizionale CIGS giornalisti: INPGI aggiorna la DASM

Autore: Debhorah Di Rosa
Sarà aggiornata entro il 31 dicembre 2018 la procedura telematica DASM con cui coloro che impiegano giornalisti effettuano la denuncia contributiva. L’intervento di aggiornamento si è reso necessario per recepire la nuova introduzione, con decorrenza 1° gennaio 2018, del contributo addizionale a carico delle aziende del settore editoria che ricorrono ai trattamenti di integrazione salariale per giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti. Lo annuncia l’INPGI con la Circolare n. 6 del 4 dicembre 2018.

CIGS editoria
Indipendentemente dal numero di dipendenti occupati dal datore di lavoro, possono fruire del trattamento di integrazione guadagni straordinaria i giornalisti professionisti, i pubblicisti, i praticanti dipendenti da imprese editrici di giornali quotidiani, di periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale nonché i dipendenti delle imprese editrici o stampatrici di giornali quotidiani, di periodici e delle agenzie di stampa a diffusione nazionale, ivi compresi i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. È necessario che i lavoratori interessati siano in possesso di un’anzianità di effettivo servizio di almeno 90 giorni presso l’unità produttiva e la quale è richiesto l’intervento di CIGS.

Causali di intervento
L’intervento può essere richiesto quando la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa sia dovuta a:

a) riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, di durata non superiore a 24 mesi, anche continuativi;
b) crisi aziendale, ivi compresi i casi di cessazione dell’attività produttiva dell’azienda o di un ramo di essa anche in costanza di fallimento, di durata non superiore a 24 mesi, anche continuativi;
c) contratto di solidarietà.


LA durata del trattamento di CIGS non può superare la durata massima complessiva di 24 mesi, anche continuativi, in un quinquennio mobile, fermo restando che i periodi di trattamento con la causale di contratto di solidarietà sono computati nella misura della metà per la parte non eccedente i 24 mesi.


Misura della contribuzione dovuta
Le imprese che presentano domanda di integrazione salariale a decorrere dal 1° gennaio 2018 sono tenute al versamento di un contributo addizionale nella seguente misura:
  • 9%, sino a un limite complessivo di 52 settimane in un quinquennio mobile;
  • 12% oltre il limite di 52 settimane e sino a 104 settimane in un quinquennio mobile;
  • 15% oltre il limite di 104 settimane in un quinquennio mobile.

Tale aliquota deve essere applicata sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al giornalista per le ore di lavoro non prestate.
Ai fini del superamento delle 52 e 104 settimane che comportano l'incremento delle aliquote del contributo addizionale, devono essere computati i soli trattamenti di CIGS per i quali sia stata presentata istanza a decorrere dal 1° gennaio 2018.

La maggiorazione dell’aliquota, avuto riguardo alla mensilizzazione dei periodi di paga e delle relative denunce contributive all’Istituto (DASM), scatta a decorrere dal mese successivo a quello in cui si realizza il superamento dei predetti limiti di durata.

Inoltre, continua la circolare, la base di calcolo del contributo addizionale è la retribuzione che sarebbe spettata al giornalista per le ore di lavoro non prestate, maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive (c.d. “retribuzione persa”).

Procedura DASM
Nella procedura DASM, che sarà aggiornata entro la fine di dicembre 2018, dovrà essere indicata la retribuzione persa, considerando anche i ratei delle mensilità aggiuntive, quali la tredicesima e la redazionale e dovrà essere valorizzata la data di richiesta del trattamento di integrazione salariale.

Dovranno inoltre essere obbligatoriamente indicati tutti i dati riguardanti le integrazioni salariali, fino ad oggi trasmessi via mail al Servizio Prestazioni.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy