Controlli automatizzati art. 36-bis: istituiti i codici tributo
Con la Risoluzione n. 4/2020 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate - per consentire il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973, ha istituito i codici tributo indicati nella tabella visionabile al seguente link.
Per consentire ai contribuenti una consultazione agevole della tabella, in corrispondenza dei codici tributo di nuova istituzione è riportato il codice di riferimento utilizzato per il versamento spontaneo.
I suddetti codici sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente, destinatario della comunicazione inviata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973, intenda versare solo una quota dell’importo complessivamente ivi richiesto.
In tal caso, bisogna predisporre un modello F24 nel quale i codici istituiti sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”) reperibili all’interno della stessa comunicazione.