2 marzo 2018

Divisione contribuenti: unico referente per gli interpelli centrali

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
A partire da ieri i quesiti (istanze di interpello) presentati al fisco dalle Amministrazioni centrali dello Stato, dagli Enti pubblici a rilevanza nazionale, dai soggetti di più rilevante dimensione, dai non residenti e, in generale, di tutti gli interpelli inviati dalle Direzioni Regionali alle strutture centrali, devono essere indirizzati alla Divisione Contribuenti. A stabilirlo è stato il provvedimento pubblicato ieri dall’Agenzia delle Entrate (PROT. 47688/2018). Tutto ciò in virtù della riorganizzazione delle strutture centrali della stessa Amministrazione finanziaria.

La Divisione contribuenti – Dunque a partire dalla giornata passata, la Divisione contribuenti è diventata l’unico punto di riferimento per la ricezione delle istanze da parte dei soggetti di cui in premessa. La stessa Divisione sarà anche l’unica a poter ricevere le istanze di coloro che intendono trasferire la loro residenza fiscale in Italia beneficiando dell’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero (cosiddetti neo residenti), dei contribuenti che presentano interpello sui nuovi investimenti e dei soggetti ammessi al regime di cooperative compliance (stiamo parlando dell’adempimento collaborativo di cui al D. Lgs n. 128/2015).

Unico indirizzo PEC – Il provvedimento unifica altresì l’indirizzo di posta elettronica certificata cui indirizzare l’interpello. L’unico indirizzo PEC cui inviare l’istanza diventa il seguente: interpello@pec.agenziaentrate.it. I soggetti in regime di adempimento collaborativo trasmettono, invece, le istanze di interpello abbreviato nonché le istanze di interpello sui nuovi investimenti all’indirizzo di posta elettronica certificata della Divisione Contribuenti, Direzione Centrale Grandi Contribuenti, Settore Strategie per la compliance e per l’attrazione degli investimenti – Ufficio Adempimento Collaborativo, indicato nelle istruzioni per la compilazione del modello “Adesione al regime di adempimento collaborativo” approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Prot. n. 54237 del 14 aprile 2016.

Infine i soggetti non residenti che non si avvalgono di un domiciliatario nel territorio dello Stato fanno riferimento all’indirizzo (div.contr.interpello@agenziaentrate.it).

Periodo transitorio – Ad ogni modo, al fine di assicurare il passaggio al nuovo modello organizzativo senza soluzione di continuità delle funzioni svolte dalle strutture centrali dell’Agenzia e di garantire il rispetto dei termini previsti dall’articolo 11, comma 3, della legge n. 212/2000 (Statuto del contribuente), e di quelli previsti in relazione all’interpello nuovi investimenti (art. 2, comma 2, del decreto legislativo n. 147/2015) è stabilito che le risposte agli interpelli possono essere rese fino al 31 marzo 2018 anche dalla Direzione Centrale Coordinamento normativo, dalla Direzione centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità immobiliare della Divisione Servizi.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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