13 marzo 2018

Invio telematico corrispettivi distributori automatici: nuove FAQ

Autore: Marco Baldin
I soggetti che effettuano cessioni di beni oppure prestazioni di servizi tramite distributori automatici sono tenuti alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.

Tale obbligo decorre:
  • dall’1/4/2017 per i distributori automatici dotati di una “porta di comunicazione”;
  • dall’1/1/2018 per i distributori automatici privi della “porta di comunicazione”.

La comunicazione di queste informazioni è stata oggetto di vari provvedimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, in merito all’obbligo di memorizzazione ed invio telematico dei dati delle cessioni o prestazioni tramite distributori automatici, l’Agenzia ha recentemente pubblicato sul proprio sito, all’interno dell’area “Fatturazione elettronica” una serie di chiarimenti elencati come "FAQ".

Si riportano le risposte maggiormente significative.

Gli esercenti sono obbligati all’invio dei corrispettivi?“Tutti i soggetti passivi IVA che pongono in essere operazioni imponibili per le quali non è obbligatoria l'emissione della fattura, sono obbligati alla certificazione dei corrispettivi mediante ricevuta fiscale o scontrino fiscale (art. 22 D.P.R. 633/72). Sono, altresì, previsti specifici casi di esclusione dall’obbligo di certificazione per determinati soggetti o per specifiche categorie di operazioni (art. 3, comma 147, lett. e) legge 549/95 e d.P.R. 696/96).

Dal 1° gennaio 2017, tutti i soggetti sin qui menzionati (commercio al dettaglio) possono esercitare l’opzione di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 (quindi, su base VOLONTARIA, non sussiste alcun obbligo di legge, previsto solo per i gestori di distributori automatici e, dal 1° luglio, per i soggetti che effettuano cessione di benzina o gasolio).

In tale situazione, i commercianti al minuto devono:
  • acquistare un Registratore telematico;
  • esercitare telematicamente l'opzione sul portale "Fatture e Corrispettivi";
  • inviare giornalmente e telematicamente i dati dei corrispettivi.

Solo in tale ipotesi, i commercianti non sono più tenuti al rilascio dello scontrino o ricevuta fiscali, ma devono comunque rilasciare un "Documento commerciale" avente il contenuto descritto nel decreto ministeriale 7 dicembre 2016 e nel Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 28 ottobre 2016.”

Ci sono delle scadenze per la trasmissione telematica dei corrispettivi o un calendario con delle date da rispettare?“Per quanto concerne i Gestori delle Vending machine:
  • Con porta di comunicazione: inizio del censimento dal 30 luglio 2016; obbligo di trasmissione dal 1° aprile 2017 (rif.: Provvedimento 30 giugno 2016);
  • Senza porta di comunicazione: inizio del censimento dal 1° settembre 2016; obbligo di trasmissione dal 1° gennaio 2018 (rif.: Provvedimento 30 marzo 2017).

La trasmissione dei dati giornalieri deve avvenire ogni volta che il gestore o un suo incaricato prelevano i soldi dal distributore automatico (quindi, con frequenza variabile ma non più tardi del sessantesimo giorno successivo alla precedente rilevazione). Quindi, l’Agenzia si aspetta almeno un invio ogni 60 giorni.

Per quanto concerne i Registratori Telematici:
La trasmissione dei dati avviene al momento di ciascuna chiusura giornaliera; è, altresì, ammessa (al fine di venire incontro ad eventuali malfunzionamenti del RT o della rete) una frequenza variabile con un valore massimo dell'intervallo di 5 giorni.”

Una volta che il gestore ha effettuato il censimento del distributore automatico può inviare il file dei corrispettivi dal portale oppure si deve obbligatoriamente appoggiare ad un programma esterno?“ll file dei corrispettivi non può essere inviato tramite portale: è necessario l'acquisto di un apposito software reperibile sul libero mercato (contenente al suo interno un certificato di sigillo elettronico) da installare su qualsiasi dispositivo mobile, anche già in uso (palmare, tablet, smartphone, anche personali del gestore)”

Posseggo un distributore automatico senza porta di comunicazione: come devono essere estrapolati i dati dei corrispettivi da inviare?"Quando il Gestore o un ARD (addetto al rifornimento) preleva l'incasso, è tenuto a leggere i dati dal Sistema master ed acquisire, mediante Dispositivo mobile, i dati relativi agli incassi e alle vendite con le seguenti modalità:
  • se la Vending machine è dotata di porta di comunicazione, l'acquisizione avviene automaticamente mediante il software installato sul Dispositivo mobile che preleva i dati dal sistema master;
  • se la Vending machine non è dotata di porta di comunicazione, l'acquisizione dei dati del Sistema master descritti nell'allegato "Tipi Dati per i Corrispettivi" avviene manualmente. È responsabilità del gestore o dell'ARD imputare - mediante apposito software reperibile sul libero mercato - i dati rilevati manualmente dalla Vending machine sul Dispositivo mobile.

Indipendentemente dalla modalità di acquisizione dei dati, il Dispositivo mobile genera un file XML secondo il tracciato riportato nell'allegato "Allegato - Tipi Dati per i Corrispettivi", lo sigilla elettronicamente con il certificato dispositivo e lo trasmette telematicamente al sistema AE”.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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