La puntata di lunedì
13 luglio 2020 costituirà uno speciale focus sui alcuni aspetti peculiari dei
modelli dichiarativi 2020.
Una
prima analisi sarà incentrata sugli adempimenti posti a carico dei soggetti passivi IVA che effettuano la trasmissione dei dati delle fatture su base
opzionale (art. 1 comma 3 del
DLgs. 127/2015), e che eseguono tutti gli incassi e i pagamenti di importi superiori a 30 euro mediante
mezzi “tracciabili”. Infatti, al pari degli altri anni, anche nei modelli Redditi 2020 sono previsti appositi campi per l’attestazione del possesso dei requisiti per la riduzione di due anni dei termini per l’accertamento, sia ai fini IVA che ai fini delle imposte dirette.
Proseguendo con l’analisi della dichiarazione dei redditi e, in particolare, dei
modelli ISA 2020, gli esperti esporranno le modalità di
gestione delle esistenze iniziali e delle
rimanenze finali da indicare nel quadro F.
Particolare attenzione deve essere posta in merito alle nuove
soglie di punibilità dei reati tributari commessi mediante la trasmissione dei modelli
Redditi 2020. Ricordiamo infatti che l’entrata in vigore delle modifiche introdotte dal Decreto Fiscale 2019 è stata posticipata e, pertanto, il primo anno di applicazione sarà proprio quello relativo ai dichiarativi da trasmettere entro il prossimo mese di novembre.
Da ultimo, prima di passare alla
seconda parte dedicata come di consueto alle risposte ai principali
quesiti pervenuti nel corso delle varie puntate, verranno esaminati gli
aspetti contabili connessi alla registrazione di contributo a fondo perduto ed alla cancellazione dell’IRAP.