Individuato il termine per le comunicazioni FATCA e CRS/DAC2 effettuate degli operatori finanziari; è infatti fissata al 20 giugno 2019 la scadenza per l’invio delle comunicazioni relative al 2018.
La previsione della suddetta data è legata a due distinti provvedimenti pubblicati ieri dall’Agenzia delle entrate.
Il primo provvedimento è relativo alla trasmissione da parte delle istituzioni finanziarie italiane delle comunicazioni FATCA; il secondo riguarda invece la trasmissione, sempre da parte delle istituzioni finanziarie italiane, delle comunicazioni ai fini del Common Reporting Standard (CRS) e della Direttiva 2014/107/UE del Consiglio (DAC2).
Le comunicazioni FATCA
L’accordo intergovernativo FATCA (IGA), ratificato con legge 18 giugno 2015, n. 95 e operativo a partire dal 1° luglio 2014, è volto a contrastare l’evasione fiscale - realizzata da cittadini e residenti statunitensi mediante conti intrattenuti presso istituzioni finanziarie italiane e da residenti italiani mediante conti intrattenuti presso istituzioni finanziarie 2 statunitensi - tramite lo scambio automatico di informazioni finanziarie. Al fine di ottemperare agli adempimenti di trasmissione dei dati all’Internal Revenue Service (“IRS”) statunitense, le istituzioni finanziarie italiane tenute alla comunicazione (“RIFI”) trasmettono all’Agenzia delle entrate i dati sul titolare statunitense del conto e sul conto stesso, compresi gli importi dei pagamenti corrisposti a istituzioni finanziarie non partecipanti.
Le comunicazioni CRS/DAC2
La direttiva 2014/107/UE del Consiglio, del 9 dicembre 2014 nonché gli Accordi sottoscritti in applicazione dell’articolo 6 della Convenzione concernente la reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale tra gli Stati membri del Consiglio d’Europa e i Paesi membri dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico – OCSE del 1988, come modificata dal Protocollo del 2010, ovvero delle Convenzioni contro le doppie imposizioni, prevedono lo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali secondo uno standard comune di comunicazione (c.d. “Common Reporting Standard” o “CRS”) al fine di contrastare l’evasione fiscale internazionale. Per ottemperare agli obblighi di trasmissione dei dati previsti dalla direttiva e dagli Accordi, le istituzioni finanziarie italiane tenute alla comunicazione trasmettono all’Agenzia delle entrate i dati su ciascuna persona oggetto di comunicazione e sul relativo conto oggetto di comunicazione, compresi quelli relativi a entità non finanziarie passive controllate da una o più persone oggetto di comunicazione.
I termine di effettuazione delle comunicazioni
Con i due distinti provvedimenti citati in premessa vengono individuati i termini di effettuazione delle comunicazioni ossia la scadenza per l’invio delle informazioni relative all’anno 2018 viene fissata al 20 giugno 2019. Lo scorso anno la deadline per l’adempimento era già prevista al 20 giugno 2018 per le comunicazioni CRS/DAC2 e al 31 maggio 2018 per quella FATCA.
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