L’Agenzia delle Entrate – Riscossione, con il comunicato stampa dell’11.11.2019, ha informato i contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio”, che da ieri si può richiedere sul sito internet e la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini.
Tale servizio risulta essere molto utile per coloro che, per qualsiasi motivo, assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro, non sono entrati in possesso della comunicazione originaria. Parte anche “ContiTu”, il servizio web che consente di scegliere quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” si vogliono effettivamente pagare.
Rientrano nel “saldo e stralcio” i contribuenti persone fisiche che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica, ovvero coloro con un Isee inferiore a 20 mila euro. Per tale agevolazione è previsto il pagamento nella misura che varia dal 16 al 35% dell’importo dovuto, già scontato di sanzioni e interessi. Invece, la “rottamazione ter” prevede invece l’annullamento esclusivamente delle sanzioni e degli interessi di mora.
I numeri
Entro il 2 dicembre [ricordiamo che la scadenza originaria era il 30 novembre ma essendo sabato la scadenza si sposta] 1 milione 820 mila contribuenti saranno chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano dei pagamenti. La scadenza riguarda il pagamento della prima rata dei contribuenti che hanno aderito al “saldo e stralcio”, di circa 267 mila “ritardatari” della “rottamazione-ter”, cioè chi ha usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per presentare la domanda [la scadenza iniziale era fissata al 30 aprile 2019]. A questa platea si aggiungono circa 1 milione 170 mila contribuenti che hanno aderito alla “rottamazione-ter” entro il 30 aprile, compresi coloro che hanno mancato l’appuntamento della prima rata fissato allo scorso 31 luglio. Per questi ultimi, infatti, il recente
Decreto Fiscale n. 124/2019 prevede la possibilità di rientrare nei benefici previsti dalla rottamazione saldando prima e seconda rata entro il 2 dicembre.
Alla stessa data è fissato il termine per il pagamento della seconda rata della rottamazione-ter per i contribuenti che hanno versato la prima entro lo scorso 31 luglio. Anche loro possono richiedere online, in caso l’avessero smarrita, la copia della lettera con il conto degli importi dovuti e i relativi bollettini.
Si ricorda che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge, determina l’inefficacia della definizione agevolata, il debito non potrà essere più rateizzato e l’Agenzia della Riscossione dovrà riprendere, come previsto dalla legge, le azioni coattive di recupero.
Bollettini e importi via web
Accedendo al sito
www.agenziaentrateriscossione.gov.it i contribuenti possono chiedere una copia della “Comunicazione”, sia nell’area pubblica, senza necessità di pin e password, compilando la scheda “Richiesta comunicazione” presente nelle sezioni del sito dedicate ai due provvedimenti, alla voce “Comunicazione delle somme dovute”, allegando un documento di riconoscimento. In tal caso, verranno inviate tutte le comunicazioni relative a “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio” riferite al codice fiscale inserito nella richiesta.
Servizio “ContiTu”
Parte anche “ContiTu”, il servizio web che consente di scegliere in pochi passaggi e in autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. Ad esempio, chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto 4, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Per i debiti rimanenti riportati nella “Comunicazione” che non saranno oggetto di versamento, la definizione agevolata non produrrà effetti e l’Agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero.
Le cartelle e gli avvisi contenuti nella domanda presentata e per i quali il contribuente sceglie di non aderire alla definizione agevolata, non potranno essere rateizzati.
È possibile effettuare la scelta delle cartelle e il ricalcolo delle somme dovute accedendo nella sezione dedicata al servizio ContiTu sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, compilando la scheda online specificando le cartelle/avvisi che si intendono “rottamare”. Il servizio calcolerà il nuovo totale e l’importo di ciascuna rata. Dopo aver confermato la scelta, Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà all’indirizzo email indicato dal contribuente i nuovi bollettini con cui sarà possibile effettuare il pagamento entro le scadenze previste.