20 febbraio 2025

Reddito agrario: tassazione agevolata dopo la riforma

Autore: Angela Taverna
Il 31 dicembre 2024 è entrato in vigore il D.lgs. 192/2024 (Decreto IRES-IRPEF), che ha introdotto la riforma dei redditi agrari e nuove agevolazioni fiscali per chi adotta tecniche innovative, come le coltivazioni in Vertical farm e quelle idroponiche.

La riforma riconosce l’impegno di chi utilizza sistemi avanzati di coltivazione, introducendo un regime fiscale più vantaggioso basato su un principio fondamentale: le imposte vengono calcolate sui redditi fondiari, anziché su quelli effettivi, come avveniva in precedenza.

L’agevolazione fiscale per le tecniche agricole avanzate si inserisce nel più ampio trend economico degli ultimi anni, riflettendo la volontà del legislatore di incentivare l’innovazione nel settore agricolo. L’obiettivo è favorire la diffusione di metodi di agricoltura smart e sostenibile, riconoscendoli tra le attività soggette a tassazione agevolata.

Secondo la nuova normativa, un’attività può essere considerata produttiva di reddito agrario entro un limite specifico, determinato dalla superficie destinata alla produzione, che non deve superare il doppio della superficie agraria di riferimento. Quest’ultima sarà stabilita con un decreto ad hoc.

In attesa di ulteriori chiarimenti, il reddito viene calcolato sulla base della tariffa d’estimo più elevata della provincia, aumentata del 400%. Superata questa soglia, i redditi saranno determinati forfettariamente.
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