1 dicembre 2018

Sisma Regione Lazio, Terzo Settore, Produzioni Audiovisive: tre nuovi incentivi

Aggiornamenti sui bandi aperti o in prossima apertura a livello nazionale e regionale

A seguire tre pillole di Finanza Agevolata

1. BANDO “SISMA 2018” – REGIONE LAZIO

Il Vice Commissario per la Ricostruzione sostiene, in attuazione di quanto previsto dall’art 20 del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e dal D.M. 10 maggio 2018, la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017, tramite la concessione di aiuti alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, investimenti produttivi a partire dal 24 agosto 2016.

Soggetti beneficiari
Destinatari dell’Avviso sono le imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nell’Area del Cratere Sismico purché, alla data di presentazione della domanda, siano costituite e iscritte al Registro delle Imprese, ovvero siano titolari di Partita IVA o, se straniere, siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza. Al fine della verifica del requisito di territorialità, si rileva il luogo nel quale si svolge l’attività produttiva o di erogazione di servizi relativa al Progetto presentato (“Sede Operativa”). Tale requisito è verificato al momento dell’erogazione.

Tipologie di spese ammissibili
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ammissibili nell’ambito del progetto presentato. L’intensità di aiuto è pari:

a. al 50% delle spese ammissibili entro il limite massimo di contributo concedibile nel rispetto delle condizioni previste dai Regolamenti De Minimis applicabili in relazione al settore di attività dell’impresa;
b. alle intensità di aiuto previste a seconda delle dimensioni di impresa e della localizzazione dell’investimento per le singole tipologie di spese ammissibili, nel rispetto delle condizioni previste dai singoli Regolamenti di Esenzione, con le percentuali massime riportate nell’Avviso.



Le imprese che hanno già avviato l’investimento alla data di presentazione della domanda possono ricevere l’agevolazione solo in regime De Minimis.

Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione complessiva dell’Avviso è di 4.802.000 euro, con una quota di risorse di 480.200 euro destinata a imprese che operano nei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura. È prevista una riserva di 2.401.000 euro, pari al 50% delle risorse stanziate, per i progetti di investimento nei settori del Turismo e Agroindustria. Inoltre, nell’ambito di tale riserva, è prevista un’ulteriore riserva di 1.200.500 euro, pari al 50% delle risorse, destinata alle iniziative localizzate nei Comuni di Amatrice e Accumoli che presentano progetti di investimento nei settori Turistico e Agroindustria.

Scadenza
Domande dal 29/11/2018 (invio PEC) al 31/01/2019

2. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER PROGETTI DI INNOVAZIONE SOCIALE PER IL TERZO SETTORE– REGIONE PIEMONTE
La Misura intende facilitare lo sviluppo di un sistema di imprese sociali innovative e la crescita di un terzo settore che sperimenti modelli di gestione degli interventi, caratterizzati da innovativi e forti elementi di imprenditorialità a valenza sociale e di integrazione intelligente di tecnologia. L’obiettivo della Misura è sostenere sperimentazioni di innovazione sociale implementate in servizi erogati dagli enti del terzo settore. I soggetti beneficiari potranno proporre la sperimentazione di servizi innovativi di welfare rivolti ai cittadini nonché la sperimentazione di un'innovazione dei servizi attuali per una loro maggior efficacia ed efficienza.

Soggetti beneficiari
Sono beneficiari dei contributi i Soggetti del Terzo Settore. I progetti possono essere presentati da singoli soggetti o da più soggetti in raggruppamento (ATI).

Tipologie di spese ammissibili
Oggetto dei servizi da proporre a valere sulla misura possono essere, a titolo d'esempio (elenco indicativo e non esaustivo):
  • servizi di welfare innovativi;
  • sperimentazione di modelli innovativi di servizi collaborativi rivolti a cittadini con fragilità sociale;
  • servizi di assistenza leggera di prossimità e di accompagnamento verso l’autonomia;
  • servizi di orientamento e benessere per le persone con fragilità sociale;
  • valorizzazione di pratiche dell'economia civile;
  • sperimentazioni di utilizzo di tecnologie funzionali alle emergenze sociali e/o all'accesso dei servizi, stimolando lo sviluppo tecnologico dei Soggetti del Terzo Settore nell’ottica di Impresa 4.0.

La Misura stimolerà in particolare l’introduzione di soluzioni innovative basate sull’integrazione intelligente di tecnologia applicata e sistemi di erogazione/produzione di servizi aventi impatto e valenza sociale, come uno dei modelli su cui ricercare formule per aumentare l'efficacia e facilitare l'accesso dei servizi per le persone e gli utenti finali, oltre che di sostenibilità economica e ambientale.

Entità e forma dell’agevolazione
Il valore di ciascun progetto dovrà essere compreso tra:
  • un minimo di € 85.000 fino ad un massimo di € 140.000 per i progetti da realizzarsi per la Promozione dell'imprenditoria sociale e dell’inserimento professionale nelle imprese sociali e dell’economia sociale e solidale per facilitare l’accesso al lavoro, per rafforzamento dell'economia sociale, Rafforzamento delle imprese sociali e delle organizzazioni del terzo settore in termini di efficienza ed efficacia della loro azione, per progetti di innovazione sociale per il terzo settore;
  • un minimo di € 300.000 fino ad un massimo di € 450.000 per i progetti a carattere regionale.

La dotazione complessiva di risorse messa a disposizione è di € 3.600.000 così suddivisa:
  • € 2.900.000 per la realizzazione dei progetti negli ambiti territoriali sovra-provinciali;
  • € 700.000 per la realizzazione dei progetti a carattere regionale.

È obbligatorio il cofinanziamento da parte del beneficiario per un valore non inferiore al 30% del valore complessivo del progetto, esprimibile anche in attività di lavoro del proprio personale adibito all’attuazione dell’operazione.

Scadenza
Le domande di sostegno devono essere presentate entro il 14 dicembre 2018.

3. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 80% PER LO SVILUPPO DI PRODUZIONI AUDIOVISIVE- REGIONE LIGURIA, “GENOVA LIGURIA FILM COMMISSION”
Il bando si propone di favorire la crescita delle imprese di produzione audiovisiva attraverso il sostegno allo sviluppo e alla produzione di progetti audiovisivi, attraverso l’attuazione delle seguenti sottomisure:

a) “Sviluppo”: fornire alle imprese liguri di produzione audiovisiva il sostegno per avviare un nuovo progetto, individuare partner nazionali e internazionali che co-producano il progetto, partecipare a mercati nazionali e internazionali di settore, attrarre finanziamenti, partecipare a programmi ed eventi che aiutino lo sviluppo creativo e finanziario dell’opera;
b) “Produzione”: fornire alle imprese nazionali e internazionali di produzione audiovisiva il sostegno per produrre opere audiovisive (preparazione, lavorazione, post-produzione) realizzate sul territorio regionale e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.




Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata.
È ammessa anche la partecipazione di Associazioni/Fondazioni che agiscono in regime di impresa.
Possono partecipare alla sottomisura:
  • a) Sviluppo: Imprese e Associazioni:
    • attive, iscritte al registro delle imprese e in possesso del codice ATECO 2007 59.11.00;
    • che siano produttori indipendenti;
    • con sede legale o operativa in Liguria, da almeno 12 mesi;
    • che detengano almeno il 50% dei diritti del soggetto dell’opera, direttamente o tramite un’opzione di contratto di cessione dei diritti;
    • che dimostrino con credit ufficiali pregressa esperienza nella produzione audiovisiva.
  • b) Produzione: imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane europee o extraeuropee:
    • che esercitino attività prevalente di produzione cinematografica e audiovisiva, in possesso del codice ATECO 2007 59.11.00;
    • che siano produttori indipendenti;
    • con sede legale o operativa in Liguria, oppure che dichiarino l’impegno all’apertura di un’unità locale sede dell’intervento in Liguria entro il pagamento della prima quota di contributo;
    • che siano produttore unico, co-produttore o che abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
    • in possesso di un contratto di distribuzione fra le parti sottoscritto con un distributore cinematografico/broadcaster;
    • che dimostrino con credit ufficiali pregressa esperienza nella produzione audiovisiva.

Tipologia di spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
  • a) Sottomisura “Sviluppo”:
    • opzione e acquisizione dei diritti sul soggetto;
    • attività di ricerca, inclusi sopralluoghi;
    • ricerca di archivi;
    • scrittura della sceneggiatura e/o trattamento fino alla versione definitiva, inclusi costi traduzione;
    • realizzazione di uno storyboard;
    • ricerca dei tecnici principali e del casting;
    • preparazione di un budget preventivo di produzione;
    • preparazione di un piano finanziario di produzione;
    • ricerca di partner, finanziatori, co-produttori (viaggi, spese di vitto e alloggio);
    • partecipazione a mercati dell'audiovisivo, pitching forum, workshop (accrediti, viaggi e spese di vitto e alloggio nelle date corrispondenti, preparazione e stampa di materiale promozionale);
    • preparazione di un piano di produzione;
    • preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell'opera;
    • per progetti di finzione: realizzazione di un teaser;
    • per documentari: realizzazione di un promo video;
    • per animazione: ricerca grafica e realizzazione di un pilota.
  • b) Sottomisura “Produzione”: le spese che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure, relative a:
    • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
    • beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria;
    • beni durevoli acquisiti/ noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria;
    • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell'impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto;
    • costi per permessi autorizzazioni;
    • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale);
    • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo è concesso a fondo perduto secondo le seguenti aliquote:
  • 20% per i progetti che rientrano nella Sottomisura a) Sviluppo;
  • 80% per i progetti che rientrano nella Sottomisura b) Produzione.

Scadenza
Sono previste due finestre per la presentazione delle domande:
  • dal 26 novembre 2018 al 15 gennaio 2019 per il primo periodo di apertura dei termini per la presentazione delle domande;
  • dal 30 maggio 2019 al 28 giugno 2019 per il secondo periodo di apertura.

Per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare il sito Sercam Advisory al sito internet http://www.sercamadvisory.com.
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