Con
Decreto Direttoriale del 27 novembre 2018, pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), riguardante il bando
“Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”, è stata disposta, a seguito dell’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, la sospensione della procedura per la presentazione delle proposte progettuali di cui al Decreto 5 marzo 2018.
Il decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Nello specifico, il suddetto decreto direttoriale, precisa che, si è reso necessario comunicare l’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per le proposte progettuali afferenti ai settori applicativi e territori riguardanti il bando in questione e, conseguentemente, occorre procedere alla sospensione dei termini per la presentazione delle medesime proposte progettuali.
Con l’articolo 1 del Decreto, infatti, si comunica l’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione delle proposte progettuali di cui al Capo II del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 5 marzo 2018, inerenti a:
- a) settore applicativo “Agrifood” nei territori delle regioni più sviluppate;
- b) settore applicativo “Fabbrica intelligente” nei territori delle regioni più sviluppate e delle regioni meno sviluppate;
- c) settore applicativo “Scienze della vita” nei territori delle regioni più sviluppate e delle regioni meno sviluppate.
In virtù di quanto sopra esposto, a partire dal 28 novembre 2018, è disposta, quindi, la
sospensione dei termini di presentazione delle proposte progettuali in questione.
È, altresì, specificato che, il MISE, procede a trasmettere al Soggetto gestore, le proposte progettuali citate in precedenza, in relazione alle quali, sulla base dell’ordine di presentazione, le risorse finanziarie disponibili risultano sufficienti, anche tenuto conto dei prevedibili esiti delle valutazioni, alla copertura delle agevolazioni richieste dai soggetti proponenti.
Per le proposte progettuali che non trovano copertura finanziaria, invece, è sospesa l’attività istruttoria. In esito alla valutazione delle singole proposte progettuali trasmesse al Soggetto gestore, il Ministero procede, qualora residuino risorse finanziarie, a riavviare le istruttorie secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Il bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita” – Ricordiamo che, il Decreto Ministeriale 5 marzo 2018, definisce una nuova agevolazione in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche:
- Fabbrica intelligente;
- Agrifood;
- Scienze della vita;
coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell'aprile del 2016.
Tale misura agevolativa prevede l’attuazione secondo due differenti procedure:
-
valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, come da Decreto Ministeriale 24 maggio 2017, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”;
-
valutativa a sportello, come da Decreto Ministeriale 1° giugno 2016, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro nell'ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” e “Agrifood”.
Le risorse sono state assegnate per un ammontare pari a 562,7 milioni di euro, di cui 440,1 a valere sull’Asse I – PON “I&C” 2014-2020 FESR, e 122,6 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile. Le risorse sono destinate:
-
per territorio;
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per settore applicativo (225,1 milioni di euro al settore “Fabbrica intelligente”, 225,1 milioni di euro al settore “Agrifood”, 112,5 milioni di euro al settore “Scienze della vita”);
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per procedura (395,7 milioni di euro per la procedura negoziale - settore Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita; 167,0 per la procedura a sportello - settore Fabbrica intelligente e Agrifood).
Ricordiamo, infine, che i
soggetti ammissibili alla misura agevolativa in commento, sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’articolo 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca.
Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 c.c.