Successioni online: già operativo nuovo modello

È da ieri utilizzabile il nuovo modello di "Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali". Si tratta del modello approvato con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate emanato il 28 dicembre 2017 ed il quale potrà essere utilizzato esclusivamente per le successioni aperte dal 3 ottobre 2006.

Il modello, che vale anche come domanda di volture catastali senza necessità di recarsi presso gli uffici dell’Agenzia, sostituisce quello approvato a giugno dello scorso anno.

Si ricorda che la modalità di trasmissione telematica della dichiarazione di successione è operativa dal 23 gennaio 2017 ed a tal proposito il comunicato stampa diffuso ieri dall’Agenzia delle Entrate sottolinea che sono oltre 15mila le dichiarazioni di successione online trasmesse dall’inizio di quest’anno per complessive 56mila successioni online dal 2017 ad oggi.

La novità – Non sarà più necessario recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per richiedere una copia conforme alla dichiarazione di successione presentata. Infatti, con il nuovo modello (da presentarsi esclusivamente in modalità telematica) sarà sufficiente pagare l’imposta di bollo e i tributi speciali per richiedere il rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione. L’attestazione (in formato PDF) sarà munita di un apposito contrassegno (cosiddetto glifo), di un codice identificativo del documento e di un codice di verifica del documento (cvd), che consentiranno di verificarne l’originalità direttamente sul sito delle Entrate.

Il periodo transitorio – Come detto sopra il modello dovrà essere utilizzato per le successioni apertesi dal 3 ottobre 2006. Tuttavia, al fine di consentire ai contribuenti ed agli operatori del settore di adeguarsi alle novità della successione telematica, è stabilito che fino al 31 dicembre 2018 sarà comunque possibile utilizzare, in alternativa alla modalità telematica, il vecchio modello cartaceo (Modello 4), da presentarsi presso l’ufficio territoriale competente dell’Agenzia (in tal caso, entro i successivi 30 giorni occorrerà presentare domanda di voltura catastale recandosi in ufficio). La dichiarazione di successione cartacea resta, comunque, l’unica via per le successioni che si sono aperte prima del 3 ottobre 2006 e per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di un modello a suo tempo presentato in formato cartaceo.

Le modalità di trasmissione - L’invio telematico della dichiarazione di successione e domanda voltura catastale può essere fatto direttamente dal contribuente abilitato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel) oppure tramite i soggetti incaricati. Proprio con riferimento a questi ultimi è recente il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (Provvedimento n. 53616/2018 del 9 marzo scorso) con cui è stata ampliata la platea soggetti incaricabili all’invio telematico dichiarazioni di successione e domande volture catastali. In particolare si tratta di: iscritti all’albo degli Ingegneri; iscritti all’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con il titolo di “Architetto” o “Architetto iunior”, anche riuniti in forma associativa; agenzie che svolgono, per conto dei propri clienti, attività di pratiche amministrative presso amministrazioni ed enti pubblici (purché titolari di licenza rilasciata ai sensi dell'art. 115 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza); società tra professionisti iscritte all’albo dei Geometri e Geometri laureati.

Ad ogni modo, il modello può essere presentato anche presso l'ufficio delle Entrate territorialmente competente. In tal caso sarà lo stesso operatore delle Entrate che provvederà all'inoltro telematico.