27 luglio 2018

Uffici e studi professionali: il DUVRI è gratuito con il software online OIRA

Autore: Debhorah Di Rosa
Arrivano dall’INAIL, con la Circolare n. 31 del 25 luglio 2018, precise indicazioni operative utili ai datori di lavoro per l’utilizzo del nuovo software OIRA (Online Interactive Risk Assessment) per la valutazione interattiva dei rischi online. Si tratta di un programma realizzato dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha) in applicazione delle direttive europee in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che costituisce un concreto strumento di supporto alle medie, piccole e microimprese nella valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro nell’elaborazione e redazione del relativo Documento di valutazione dei rischi.

In particolare, questo strumento è dedicato alle attività di ufficio delle PMI, tipicamente aziende di servizi e studi professionali ed è stato sviluppato nell’ambito di un apposito gruppo di lavoro cui hanno aderito i rappresentanti di amministrazioni pubbliche centrali e territoriali, delle parti sociali nonché esperti di enti pubblici di ricerca quali l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’INAIL.

N.B. Lo strumento può essere utilizzato da aziende di nuova costituzione nonché da imprese che hanno già̀ effettuato la valutazione dei rischi e redatto il relativo Documento.

Attività incluse nella valutazione - Al software si può accedere gratuitamente tramite collegamento al sito internet dell’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) e può essere applicato per le attività di ufficio delle aziende dei settori privati e pubblici.

In particolare, le attività prese in esame sono:
  • utilizzo del videoterminale e dei suoi accessori per immissione ed elaborazione dati;
  • attività di segreteria;
  • rapporti con i clienti e fornitori;
  • archiviazione dei documenti (funzionale all'attività di ufficio).

N.B. Se in azienda siano presenti mansioni o rischi non strettamente legati all'attività di ufficio, il Datore di lavoro deve integrare il Documento di valutazione dei rischi (DVR).

Lo strumento non prende in esame i rischi:
  • da vibrazioni;
  • da atmosfere esplosive;
  • da campi elettromagnetici;
  • da radiazioni ottiche artificiali;
  • da scariche atmosferiche.

Valutazione dei rischi - La procedura OiRA è articolata in cinque fasi.
  1. Preparazione - L'OiRA permette una certa libertà d'azione alle imprese che desiderano personalizzare le proprie valutazioni dei rischi, per consentire loro di adeguare lo strumento alle proprie specificità; le modifiche possono essere introdotte rispondendo a poche semplici domande.
  2. Identificazione - Questa fase implica l'individuazione sul luogo di lavoro di quei fattori che sono potenzialmente in grado di arrecare danno e di individuare i lavoratori che possono essere esposti al pericolo.
  3. Valutazione - Questa fase consiste nel dare un ordine di priorità ai rischi che sono stati individuati. L'ordine di priorità permette in un secondo momento di decidere quali misure attuare per prime.
  4. Piano d'azione - Lo strumento consentirà quindi di predisporre un piano d'azione e di decidere in che modo eliminare o controllare i rischi.
  5. Relazione - Infine, vengono elaborati una relazione e un piano d'azione che possono essere stampati e/o scaricati e consentono di documentare i risultati della procedura di valutazione dei rischi.

Il percorso di valutazione è strutturato in diversi moduli in cui vengono affrontati i principali rischi e le problematiche relative al lavoro di ufficio (ambienti di lavoro, l’utilizzo di video terminali, stress lavoro correlato, movimentazione manuale dei carichi, ecc.).

Al termine del percorso, l’applicativo genera il relativo Documento di valutazione dei rischi.

Modifiche e aggiornamenti - Lo strumento consente, inoltre, di mantenere nel tempo i livelli di prevenzione raggiunti e svolgere le correlate azioni d’interesse:
  • monitoraggio nel tempo sulla corretta adozione delle misure di prevenzione individuate e riportate nel documento e nel piano di azione;
  • rielaborazione della valutazione dei rischi e del relativo documento in caso di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità;
  • programmazione della prevenzione.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy