Entro il 31 gennaio 2024 i soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui al Codice della crisi e dell’insolvenza (art. 356 d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14; art. 8 decreto del Ministero della giustizia 3 marzo 2022, n. 75) dovranno provvedere al versamento del contributo annuo di 50 euro per il mantenimento dell’iscrizione nell’albo.
Lo ricorda il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con l’informativa n. 5/2024, per evitare di incorrere in provvedimenti di sospensione dall’albo, previsti dalla normativa al ricorrere dei presupposti individuati nell’articolo 8, comma 5, del decreto del Ministero della giustizia n. 75/2022.
Infatti, in base a quanto previsto dall’articolo 8 comma 2 del menzionato decreto, per il mantenimento dell'albo è posto a carico dell'iscritto un contributo annuo di 50 euro, dovuto dall'anno successivo a quello dell'iscrizione. Il contributo deve essere versato entro il 31 gennaio di ciascun anno e l'attestazione di pagamento deve essere inviata al Ministero della giustizia entro il 30 aprile successivo a mezzo PEC.
Con l’avviso dell’11 gennaio 2024 il Ministero della Giustizia ha precisato che è possibile effettuare il versamento del contributo annuo di 50 euro per il mantenimento dell'iscrizione nell'area riservata del portale, sezione “Pagamenti”, mediante PagoPA.
Se il contributo viene pagato mediante PagoPA o, in alternativa, caricata (upload), sempre in area riservata, diversa ricevuta di pagamento, non è necessario anche l'invio della ricevuta via PEC.
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata