Il 16 febbraio p.v. occorre effettuare il versamento della prima rata dei contributi dovuti dagli iscritti alla Cassa dei ragionieri (CNPR). Si ricorda, infatti, che gli iscritti alla cassa devono versare:
- il contributo soggettivo, determinato applicando una percentuale, fissata nella misura minima del 15% e in quella massima del 25%, sul reddito netto professionale prodotto nell'anno precedente, fino ad un reddito netto professionale massimo pari ad € 120.017,67. Gli iscritti annualmente dovranno indicare con il modello A/19 l’aliquota percentuale scelta. E’ in ogni caso dovuto un contributo minimo pari a € 3.653,35 che corrisponde ad un reddito minimo pari a € 24.355,63. I pensionati (CNPR o di altro Ente) per i quali è accertato il solo contributo minimo, versano l’importo di € 1.826,67. Invece, se i pensionati dichiarano un reddito pari a zero, non devono versare il contributo soggettivo;
- il contributo soggettivo supplementare, determinato applicando una percentuale pari allo 0,75% sul reddito netto professionale prodotto nell’anno precedente. E’ in ogni caso dovuto un contributo minimo pari ad € 612,00 che corrisponde ad un reddito minimo di € 81.600,00. I pensionati (CNPR o altro Ente) che esercitano la professione pagano il contributo in misura pari alla metà, mentre se dichiarano un reddito pari a zero non versano il contributo soggettivo supplementare;
- il contributo Integrativo, determinato applicando un’aliquota, fissata nella misura del 4%, sul volume di affari IVA prodotto nell’anno precedente al netto della maggiorazione del 4% già assoggettata ad IVA nel corso dell’anno precedente. E’ comunque dovuto un contributo minimo pari ad € 909,74 che corrisponde ad un importo di volume di affari minimo di € 22.743,52;
- il contributo di maternità, dovuto per l'anno 2024 nella misura di € 12,00.
Agevolazioni contributo soggettivo – I soggetti che si iscrivono per la prima volta all’Associazione prima del compimento del 38° anno di età possono versare il contributo soggettivo in misura pari alla metà. L’agevolazione opera per l’anno di iscrizione e per i sei anni successivi e comunque non oltre quello del compimento del 38° anno di età, ed è prevista anche per i pensionati di vecchiaia, di anzianità e di pensione anticipata che proseguono l’esercizio della professione. Inoltre, possono versare il contributo soggettivo in misura pari alla metà anche i soggetti che hanno maturato il requisito degli anni di contribuzione per la pensione di vecchiaia Cnpr ma in attesa di maturare l’età anagrafica per conseguirne il diritto.
Modalità di pagamento -I contributi si pagano con bonifico o carta di credito tramite la piattaforma “Pago on line” presente all’interno dell’area riservata del sito internet della Cassa (www.cassaragionieri.it), tramite modello F24 (area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it ovvero servizio Home banking della propria banca) o con bonifico ordinario sul seguente IBAN IT 81 V 05696 03211 000067000X74.
In tale ultimo caso nella causale occorre indicare il proprio codice fiscale, uno spazio (o un trattino), codice tributo (come per l’F24), uno spazio (o un trattino), anno iniziale oppure mese e anno iniziali (in base al tributo), uno spazio (o un trattino), anno finale oppure mese e anno finali (in base al tributo).
Le rate successive - Le rate successive devono essere versate entro:
- 16 aprile 2024: seconda rata;
- 16 giugno 2024: terza rata;
- 16 luglio 2024: quarta rata;
- 16 settembre 2024: quinta rata;
- 16 ottobre 2024: sesta rata;
- 16 dicembre 2024: settima rata - saldo a conguaglio soggettivo, integrativo, soggettivo supplementare e maternità.
Entro il 31 luglio 2024, invece, occorrerà inviare esclusivamente on line il modello A/19 del 2024 contenente i redditi e volumi di affari prodotti nel 2023.