26 marzo 2024

CNDCEC: pubblicati i modelli di relazione del Collegio sindacale di società di capitali

Sono aggiornati alla normativa vigente e rappresentano uno strumento di supporto

Autore: Pietro Mosella

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha pubblicato il 25 marzo 2024, la versione aggiornata dei modelli di relazione del Collegio sindacale di società di capitali. Oltre ad essere aggiornati alla normativa vigente, i suddetti modelli rappresentano un utile supporto per il lavoro svolto sia dall’organo nella sua composizione collegiale, sia dall’organo monocratico quando nominato nelle S.r.l.

Nello specifico, si tratta del modello di relazione del Collegio sindacale non incaricato della revisione legale, redatta ai sensi dell’articolo 2429, comma 2, del Codice Civile, nonché del modello di relazione unitaria del Collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti, entrambe relative ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2023.

I contenuti dei modelli delle due relazioni, non si discostano dalle precedenti versioni: nei casi in cui il Collegio sindacale eserciti anche la revisione legale, si continua a privilegiare ed a suggerire ai professionisti la redazione di una relazione unitaria che esponga in modo coordinato e sistemico le risultanze dell’attività di vigilanza e di revisione.

Relazione unitaria Collegio sindacale incaricato della revisione legale – Il CNDCEC ha pubblicato la relazione unitaria di controllo societario del Collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti, aggiornata per le revisioni dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2023.

Il suddetto documento, giunto alla nona edizione, nell’ottica di fornire uno strumento tecnico ed operativo ai sindaci-revisori, propone una disamina delle principali novità caratterizzanti il bilancio d’esercizio 2023 e dei conseguenti riflessi sulla relazione unitaria dei sindaci-revisori.

Come osservato dagli stessi commercialisti, le casistiche che si possono presentare sono molteplici e non standardizzabili, per cui con il documento in commento ci si prefigge di fornire utili indicazioni nella delicata fase di reporting ai soci, senza avere alcuna pretesa d’esaustività.

La relazione unitaria dei sindaci-revisori è, infatti, la sintesi finale dell’attività di vigilanza svolta nel corso dell’esercizio sociale e delle procedure di revisione effettuate per l’acquisizione di elementi probativi sufficienti ed appropriati a supporto del giudizio sul bilancio.

Il Consiglio Nazionale evidenzia, altresì, che le attività dell’organo di controllo e quelle di revisione, seppur caratterizzate da evidenti differenze, presentano aspetti sinergici che trovano la migliore capacità informativa, laddove si opti per una relazione unitaria che esponga in modo coordinato e sistemico le risultanze dell’attività di vigilanza e di revisione.
Il documento comprende, infatti, anche le ipotesi di coordinamento delle osservazioni e proposte che l’organo di controllo, ai sensi dell’articolo 2429 del Codice Civile, deve fare ai soci, al fine dell’approvazione del bilancio, con i diversi casi di giudizio di revisione con modifica.

Vengono, inoltre, fornite nella sezione “Allegati”, due modelli di relazione unitaria, rispettivamente, in assenza o in presenza d’esercizio della deroga straordinaria della sospensione degli ammortamenti (misura prorogata con la Legge n. 14/2023, ai bilanci dell’esercizio 2023).

Relazione Collegio sindacale non incaricato della revisione legale –In vista delle scadenze previste per l’approvazione dei bilanci 2023, è stato pubblicato anche il modello di relazione del Collegio sindacale non incaricato della revisione legale.

Il documento si prefigge il duplice obiettivo di supportare il lavoro degli iscritti all’Albo che assumono i delicatissimi e, al contempo, importantissimi incarichi di vigilanza nei Collegi sindacali delle società di capitali, nonché di diffondere la cultura della rilevanza del controllo esercitato da un organo terzo ed indipendente qual è il Collegio sindacale.

I commercialisti sottolineano che, l’organizzazione societaria, grazie all’opera di vigilanza svolta dai sindaci sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società ed in ordine al suo concreto funzionamento, risulta dotata di un importante presidio di legalità e di un altrettanto rilevante strumento per affrontare per tempo future insolvenze.

Tutta l’attività svolta nel corso dell’esercizio trova la sua sintesi nel “rapporto” annuale ai soci: in questa prospettiva, quindi, il Consiglio Nazionale ha aggiornato il modello della relazione all’assemblea dei soci, redatta dal Collegio sindacale ai sensi dell’articolo 2429, comma 2, del Codice Civile, da presentare in occasione dell’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. In pratica, si tratta di una rielaborazione rivista ed approfondita del documento pubblicato lo scorso anno.

Il modello di relazione s’ispira alle indicazioni contenute nelle Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate e, più specificatamente, alle raccomandazioni contenute nella Norma 7.1. “Struttura e contenuto della relazione dei sindaci”.

Detto modello, può essere utilizzato dall’organo di controllo in composizione monocratica (c.d. “Sindaco unico”), quando nominato nelle S.r.l.

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