L’Unione italiana Commercialisti esprime la sua vicinanza alla popolazione siciliana colpita in questi giorni dagli effetti devastanti del caldo, che sta provocando morti e ingenti danni. In primo luogo – afferma il Presidente di UNICO Domenico Posca - intendiamo rivolgere il nostro pensiero a tutta la comunità siciliana che sta vivendo situazioni drammatiche.
E’ necessaria - afferma Posca - una norma che, in presenza della proclamazione dello stato di emergenza, disponga la sospensione di tutti gli adempimenti fiscali per i contribuenti, cittadini e imprese, che risiedono nei territori colpiti da calamità.
Il caldo estremo, gli incendi, le continue interruzioni dell’energia elettrica stanno mettendo a dura prova lavoratori, imprese e professionisti siciliani, impossibilitati a operare in condizioni normali al fine di adempiere alle innumerevoli scadenze fiscali di questo periodo.
Ieri il Presidente della Regione Sicilia ha annunciato che la giunta dichiarerà lo stato di calamità con la richiesta al governo nazionale del riconoscimento dello stato di emergenza per l’Isola.
Ci uniamo ai colleghi siciliani, ai quali va la solidarietà mia personale e quella di tutti i commercialisti italiani - afferma il presidente Posca – nella richiesta di rinvio dei termini delle scadenze fiscali. Un provvedimento che si rende necessario e urgente per dare un aiuto tangibile a cittadini, professionisti, commercianti, artigiani e imprese colpiti da questa emergenza.
Nello specifico, l’Unione Italiana Commercialisti chiede alla Regione Sicilia e ai comuni interessati dall’evento calamitoso il rinvio dei termini per il pagamento dei contributi Tari, Tasi e Imu; all’Agenzia delle Entrate il rinvio dei termini per il pagamento delle imposte Irpef, Ires,Irap e Iva relativamente ad ogni versamento periodale di tali imposte e all’Inps affinché siano rinviati i termini per il versamento dei contributi a qualsiasi titolo dovuti.
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