Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabile ha reso disponibile il documento “Modello 231 e fattori ESG: l’importanza di una virtuosa connessione”, elaborato dal “Gruppo di lavoro interdisciplinare ESG-231”, istituito nell’ambito delle Aree di delega “Sviluppo sostenibile (reporting, consulenza, formazione)” e “Compliance e modelli organizzativi delle imprese”.
Il Documento (allegato) approfondisce - come spiega l’Informativa n. 92/2024, pubblicata il 12 luglio - «le numerose relazioni intercorrenti tra le tematiche ESG e il framework normativo fornito dal D.lgs. n. 231/2001, verificandone le potenzialità in termini di compliance integrata, con l’obiettivo di fornire strumenti operativi ai professionisti che, sempre più numerosi, si approcciano alla consulenza nell’ambito 231 e in quello della sostenibilità. In tal senso, quale prezioso strumento non solo per la mitigazione del rischio, ma anche per una più efficiente organizzazione e governo dei processi aziendali, il modello 231 non può che giovare all’impresa che intenda perseguire obiettivi di sostenibilità. La sua adozione, infatti, è in primo luogo una dichiarazione di adesione ad un percorso di legalità, etica e trasparenza e, come tale, non può che risultare fondamentale anche in chiave di sostenibilità».
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