Assosoftware, l’Associazione italiana produttori software, tramite un comunicato stampa del 17 aprile 2025, ha annunciato che i produttori non implementeranno il flusso telematico separato di adesione al CPB. Si ricorda, infatti, che il 9 aprile scorso, con il Provvedimento Prot. n. 172928/2025,…
La posizione di AssoSoftware
Considerato il ristretto lasso di tempo tra la scadenza per l’invio dell’adesione al CPB - attualmente fissata al 30 settembre 2025 dal D.Lgs. Correttivo, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - e il termine ordinario per la trasmissione delle dichiarazioni fiscali (31 ottobre 2025), nonché le attività necessarie alla predisposizione e gestione del nuovo flusso telematico, i produttori di software aderenti ad AssoSoftware ritengono opportuno e prudente trasmettere un unico flusso telematico contenente l’intera dichiarazione, includendo anche l’adesione al CPB, come già avvenuto lo scorso anno.
L’adozione di un unico flusso telematico risulta particolarmente opportuna per prevenire eventuali variazioni dei dati dichiarativi dopo l’invio dell’adesione, che potrebbero incidere sul calcolo della proposta di concordato e compromettere la corretta valutazione da parte del contribuente sulla convenienza ad aderire al CPB.
Infatti, secondo quanto previsto dal comma 1 lettera b) dell’articolo 22 del Decreto CPB n. 13/2024, il concordato cessa di produrre effetto per entrambi i suoi periodi di imposta nel caso in cui, a seguito di modifica o integrazione della dichiarazione dei redditi, i dati e le informazioni dichiarate dal contribuente determinano una quantificazione diversa dei redditi o del valore della produzione netta rispetto a quelli in base ai quali è avvenuta l'accettazione della proposta di concordato.
Tuttavia, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 18/2024 affinché le integrazioni o le modifiche delle dichiarazioni dei redditi, ovvero l’indicazione di dati non corrispondenti a quelli comunicati ai fini della definizione della proposta di CPB, siano rilevanti per determinare la decadenza dallo stesso CPB, è necessario che gli stessi determinino un minor reddito o valore netto della produzione oggetto del concordato per un importo superiore al 30%.
Correttivi e variazioni entro il 31 ottobre
Infine, AssoSoftware ricorda che, in caso di necessità di rettifica ai dati dichiarativi, sarà sempre possibile trasmettere una dichiarazione “correttiva nei termini” entro il 31 ottobre 2025, inviando un flusso telematico completo.
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