Fisco e Inps raddoppiano la pretesa e le liti, ma nessuno corregge l’assurda anomalia
Con una direttiva del 28 dicembre 2012, l’agenzia delle Entrate si era riservata di fornire indicazioni in merito agli importi da iscrivere sulla scorta delle determinazioni dell’istituto previdenziale. Sono “passati” 12 anni e non è cambiato nulla. L’applicazione di regole diverse comporta anche una doppia richiesta di pagamenti delle stesse somme, situazione inaccettabile, paradossale, ma vera
Autore: Mimma Cocciufa e Tonino Morina
Per la richiesta dei contributi Inps a seguito di accertamento del Fisco, da molti anni esiste un doppio binario che non ha alcuna giustificazione. Riguarda il caso, molto frequente, degli accertamenti dell’agenzia delle Entrate, con richiesta di contributi Inps, con il Fisco e l’istituto…
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?