Con il Provvedimento prot. n. 176203/2025 l’Agenzia delle Entrate ha individuato i nuovi livelli di affidabilità fiscale relativi al periodo di imposta 2024, cui sono riconosciuti i benefici premiali previsti dal comma 11 dell’articolo 9-bis del DL n. 50/2017 per i contribuenti che applicano gli…
Benefici premiali
Preliminarmente si ricorda che l’articolo 9-bis comma 11 del DL n. 50/2017, così come modificato dall’articolo 14 del D.Lgs. n. 1/2024, prevede uno specifico regime premiale con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli ISA:
- a) esonero dal visto di conformità per compensazioni: fino a 70.000 € per IVA; fino a 50.000 € per imposte dirette e IRAP;
- b) esonero dal visto o dalla prestazione della garanzia per rimborsi IVA fino a 70.000 € annui;
- c) esclusione dalla disciplina delle società non operative;
- d) esclusione da accertamenti basati sulle presunzioni semplici;
- e) riduzione di un anno dei termini di accertamento;
- f) esclusione dalla determinazione sintetica del reddito, se il reddito accertabile non supera di 2/3 quello dichiarato.
Esonero dall'apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti IVA e crediti relativi a imposte dirette e IRAP
Con riguardo all’esonero dall'apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti IVA e crediti relativi a imposte dirette e IRAP, il Provvedimento prevede due ipotesi con una graduazione del beneficio in ragione del punteggio ISA ottenuto dal contribuente.
- 1) Compensazioni crediti IVA fino a 70.000 euro e crediti ii.dd. e IRAP fino a 50.000 euro:
- ISA anno di imposta 2024 almeno pari a 9, oppure punteggio medio ISA periodi di imposta 2023 e 2024 almeno pari a 9;
- 2) Compensazioni crediti IVA fino a 50.000 euro e crediti ii.dd. e IRAP fino a 20.000 euro:
- ISA anno di imposta 2024 inferiore a 9 ma almeno pari a 8, oppure punteggio medio ISA periodi di imposta 2023 e 2024 almeno pari a 8,5.
Esonero dal visto o dalla prestazione della garanzia per rimborsi IVA fino a 70.000 € annui
Anche per tale beneficio vengono previste due ipotesi con una graduazione del beneficio in ragione del punteggio ISA ottenuto dal contribuente.
- 1) Rimborsi IVA fino a 70.000 euro annui:
- ISA anno imposta 2024 pari almeno a 9, oppure punteggio medio ISA periodi di imposta 2023 e 2024 pari almeno a 9;
- 2) Rimborsi IVA fino a 50.000 euro annui:
- ISA anno imposta 2024 inferiore a 9 ma almeno pari a 8, oppure punteggio medio ISA periodi di imposta 2023 e 2024 pari almeno a 8,5.
Esclusione dalla disciplina delle società non operative
L’esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative è condizionata all’attribuzione di un punteggio almeno pari a 9 a seguito dell’applicazione degli ISA per il periodo di imposta 2024, o ad un livello di affidabilità complessivo almeno pari a 9, calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti, anche per effetto dell’indicazione di ulteriori componenti positivi, a seguito dell’applicazione degli ISA per i periodi d’imposta 2023 e 2024.
Esclusione da accertamenti basati sulle presunzioni semplici
L’esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici è condizionata all’attribuzione di un punteggio almeno pari a 8,5 a seguito dell’applicazione degli ISA per il periodo di imposta 2024, o almeno pari a 9, calcolato attraverso la media semplice dei livelli di affidabilità ottenuti a seguito dell’applicazione degli ISA per i periodi d’imposta 2023 e 2024.
Riduzione di un anno dei termini di accertamento
I termini di decadenza per l’attività di accertamento sono ridotti di un anno nei confronti dei contribuenti ai quali è attribuito un livello di affidabilità almeno pari a 8 per il periodo d’imposta 2024.
Esclusione dalla determinazione sintetica del reddito
Infine, l’esclusione della determinazione sintetica del reddito è condizionata all’attribuzione di un punteggio almeno pari a 9 per il periodo d’imposta 2024, o calcolato come media semplice dei livelli ottenuti per i periodi d’imposta 2023 e 2024.
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