18 aprile 2025

Nasce il Consiglio Superiore dell’Economia, focus sul Fisco

Un nuovo organo di consulenza affiancherà il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF): si tratta del Consiglio Superiore dell’Economia e delle Finanze

Autore: Miriam Carraretto
Un nuovo organo di consulenza si prepara ad affiancare il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF): si tratta del Consiglio Superiore dell’Economia e delle Finanze, istituito tramite un emendamento della Lega al decreto PA, approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della…

Di cosa si occupa il nuovo organo del MEF

Il Consiglio Superiore dell’Economia e delle Finanze nasce con l’obiettivo di rafforzare le competenze tecniche a disposizione del MEF, in un momento chiave per la trasformazione del sistema fiscale italiano.

L’istituzione di questo nuovo organismo riflette l’esigenza di dotare il MEF di strumenti consultivi più strutturati in vista delle sfide che attendono il nostro Paese, a partire dall’attuazione della riforma fiscale, la codificazione e la razionalizzazione del diritto tributario e il contrasto a evasione e riciclaggio.
Il nuovo Consiglio sarà un organo di studio e consulenza di alto livello che affiancherà il ministro dell’Economia e, se nominato, il viceministro. Le sue competenze toccheranno ambiti centrali per la politica economica del Paese:
  • materie economico-finanziarie
  • fiscalità
  • normativa antiriciclaggio.

Secondo il testo dell’emendamento, il Consiglio dovrà coadiuvare le attività del MEF, in particolare nell’attuazione della riforma fiscale, pilastro dell’attuale agenda economica del governo Meloni.

Da chi è composto: le figure scelte

Il Consiglio Superiore dell’Economia sarà composto da un massimo di 10 membri, scelti direttamente dal ministro dell’Economia. Le figure selezionabili sono di alto profilo istituzionale e tecnico:
  • ufficiali della Guardia di Finanza
  • dirigenti dell’amministrazione economico-finanziaria
  • professori universitari
  • magistrati
  • avvocati dello Stato in servizio

L’obiettivo è quello di creare una squadra multidisciplinare in grado di fornire analisi e orientamenti operativi su tematiche complesse e di rilevanza strategica per il sistema economico.

Ai membri del Consiglio spetterà un compenso mensile, la cui entità sarà definita con un decreto ministeriale. Il tetto massimo complessivo annuo per il funzionamento dell’organo è fissato in 500mila euro. Aspetto che ha già sollevato, come ovvio, un polverone.
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