16 aprile 2025

Bonus giovani under 35 2025, chi può chiederlo: due date diverse per le assunzioni

Riconoscimento differito per le assunzioni effettuate nella ZES Unica

Autore: Salvatore Cortese
È notizia di questi giorni la firma dei decreti attuativi dei Bonus giovani under 35 e Bonus donne, previsti dal decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 95/2024). In data 14 aprile 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diramato un…

Esonero da 500 euro per le assunzioni in tutto il territorio nazionale

Il Bonus giovani, previsto dall’articolo 22 del decreto Coesione, è un esonero contributivo riconosciuto in favore dei datori di lavoro privati che, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o trasformano in contratti a tempo indeterminato precedenti contratti a termine.

L'esonero è pari al 100 per cento dei i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore, per un periodo massimo di 24 mesi.

Ai fini del riconoscimento, è necessario che, alla data dell’assunzione, i soggetti per i quali è richiesto non abbiano compiuto il i 35 anni di età e non siano stati mai occupati a tempo indeterminato.

L'esonero spetta, inoltre:
  • nei casi di precedente assunzione con contratto di lavoro di apprendistato non proseguito come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • con riferimento ai soggetti che alla data dell'assunzione incentivata sono stati occupati a tempo indeterminato alle dipendenze di un diverso datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell'esonero.

Sono, invece, esclusi dal campo di applicazione i rapporti di lavoro domestico e i rapporti di apprendistato.

Si fa presente, infine, che il Bonus giovani non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni previsti dalla normativa vigente, ma è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maxideduzione in presenza di nuove assunzioni di cui all'articolo 4 del D.lgs. n. 216/2023.

Esonero maggiorato per le assunzioni effettuate nella ZES Unica

La norma prevede, inoltre, che in favore dei datori di lavoro privati che assumono lavoratori in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, il medesimo esonero contributivo sia riconosciuto con un importo maggiorato di ulteriori 150 euro. Per tali assunzioni, infatti, è previsto un esonero pari a 650 euro su base mensile per ciascun lavoratore.

Soluzione mediata dal decreto attuativo

In entrambe le ipotesi agevolative (quella per le assunzioni in tutto il territorio nazionale e quella limitata alle regioni del Sud), la norma dispone che l’efficacia delle stesse è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

Ed è proprio su questa suddivisione che il decreto attuativo di recente firma interviene (modificando in parte quanto disposto dalla norma), rendendo fruibile:
  • dal 1° settembre 2024, l’esonero per le assunzioni effettuate per tutto il territorio nazionale (500 euro mensili);
  • dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione UE), l’esonero per le assunzioni effettuate nella ZES (650 euro mensili).
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