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5 ottobre 2015
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5 ottobre 2015
LAVORATORE DIPENDENTE: becco e bastonato
A cura di Antonio Gigliotti
Un’impresa fallisce o va in crisi e non riesce più a pagare lo stipendio ai lavoratori.
La situazione come potete immaginare è già di per sé tragica. Ma al peggio non c’è limite.
L’Agenzia dell’Entrate infatti ci mette lo zampino e pretende che il dipendente già becco diventi anche bastonato.
Sapete come? Versando di tasca sua quelle imposte (ritenute) che l’impresa stessa avrebbe dovuto trattenere e pagare per lui.
Una mirabolante trovata dell’Agenzia dell'Entrate, cari amici, l’ennesima insensata pretesa di un fisco che ormai sembra non avere più limiti
GUARDA IL VIDEO
La situazione come potete immaginare è già di per sé tragica. Ma al peggio non c’è limite.
L’Agenzia dell’Entrate infatti ci mette lo zampino e pretende che il dipendente già becco diventi anche bastonato.
Sapete come? Versando di tasca sua quelle imposte (ritenute) che l’impresa stessa avrebbe dovuto trattenere e pagare per lui.
Una mirabolante trovata dell’Agenzia dell'Entrate, cari amici, l’ennesima insensata pretesa di un fisco che ormai sembra non avere più limiti
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